Alberto Giacometti
Donna in piedi (Donna "Leoni")
1947
Opera non esposta
Il museo rimarrà chiuso martedì 24 dicembre e il 25 dicembre, mentre sarà eccezionalmente aperto martedì 31 dicembre.
Alberto Giacometti
1936
Questa scultura è concepita nel modo razionale e formalmente sereno perseguito da Alberto Giacometti in concomitanza con le sue esplorazioni surrealiste del subconscio. Donna che cammina non ha nulla della ferocia di Donna sgozzata, sebbene entrambe le opere siano state eseguite nello stesso periodo. Questo gesso aggraziato e calmo sembra avere la sua origine nelle figure frontali dell'antico Egitto, con il piede sinistro leggermente più avanti del destro in uno confronto senza paura con la morte. Nonostante la posa, Donna che cammina, come i suoi antenati egizi, non trasmette alcun senso di movimento. Nella sua essenzialità, l'opera evoca le tradizioni della figura cicladica altamente semplificata e il kouros geometrico della Grecia arcaica. La raffigurazione del nudo frammentario senza arti, o semplicemente un torso, risale ai resti archeologici della scultura classica, e in tempi recenti a L'Homme qui marche (L'uomo che cammina) senza braccia né testa di Auguste Rodin (1900-1907, Musée Rodin, Parigi). Donna che cammina riflette anche la consapevolezza di Giacometti per gli scultori del XX secolo, in particolare Constantin Brancusi e Alexander Archipenko.
Opera non esposta
Artista | Alberto Giacometti |
Titolo originale | Femme qui marche |
Data | 1936 |
Tecnica | Gesso |
Dimensioni | altezza 148,5 cm |
Credit line | Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York) |
Inventario | 76.2553 PG 132 |
Collezione | Collezione Peggy Guggenheim |
Tipologia | Scultura |
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Opera non esposta
Alberto Giacometti
1947
Opera non esposta
Alberto Giacometti
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Opera non esposta
Alberto Giacometti
1936
Opera esposta
Alberto Giacometti
1932
Opera non esposta