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Le National Galleries of Scotland (NGS) posseggono una collezione superba di opere, libri rari e documenti dada e surrealisti, che sono regolarmente esposti o concessi in prestito a istituzioni di tutto il mondo.
Il nucleo fondante di questa collezione è costituito da due importanti acquisizioni. La prima, avvenuta nel 1994–1995, comprende la biblioteca, l’archivio e 30 opere dell’artista surrealista e mecenate del Surrealismo Roland Penrose (1900–1984). La seconda, avvenuta l’anno seguente, comprende la magnifica collezione di Gabrielle Keiller (1908–1995). Patrick Elliott e Kirstie Meehan presentano la storia di questi due mecenati e delle loro collezioni, oltre a illustrare le ultime acquisizioni del museo che ampliano la portata della collezione surrealista.
L’incontro, in inglese, si tiene online su Zoom. La partecipazione è gratuita previa iscrizione
Dr Patrick Elliott è Capo Curatore di Arte moderna e contemporanea alle National Galleries of Scotland, dove lavora come curatore da più di trent’anni e ha quindi partecipato all’acquisizione e alla catalogazione delle collezioni di Roland Penrose e di Gabrielle Keiller. Ha inoltre organizzato mostre dedicate ad artisti quali Salvador Dalí, Alberto Giacometti, René Magritte, Pablo Picasso, e altri artisti contemporanei, come Tracey Emin e Rachel Whiteread. Nel 2019 ha organizzato la prima mostra antologica dedicata alla tecnica del collage, "Cut and Paste: 400 Years of Collage", di cui ha curato anche il catalogo. Segue da vicino la collezione del museo ed è responsabile delle ultime acquisizioni, incluse il Ritratto di Max Ernst (c. 1939) di Leonora Carrington, Tableau vivant (1954) di Dorothea Tanning, e un Telefono aragosta (1938) bianco di Dalí.
Kirstie Meehan è Archivista, Arte moderna e contemporanea, alle National Galleries of Scotland. Ha conseguito un MA e un MLitt in Storia dell’arte alla University of Cambridge e un MPhil in Archivistica, ed è responsabile della catalogazione e della fruizione dell’archivio e delle collezioni speciali di volumi del museo. Inoltre, cura gli allestimenti di materiali e documenti dada e surrealisti del museo. Ha contribuito alla mostra "Cut and Paste: 400 Years of Collage" (2019) e curato "Between the Covers: Surrealist Erotica" (2014). Tra le recenti pubblicazioni anche il saggio per il catalogo della mostra British Surrealism tenuta alla Dulwich Picture Gallery (2020).
Le National Galleries of Scotland di Edimburgo sono costituite dalla Scottish National Gallery, la Scottish National Portrait Gallery e la Scottish National Gallery of Modern Art. La Scottish National Gallery fu inaugurata nel 1859, la Portrait Gallery nel 1889 e la Gallery of Modern Art più di recente, nel 1960. Quest’ultima ha ora una collezione di circa 6000 oggetti, tra dipinti, sculture, disegni e stampe che spaziano dal 1900 al giorno d’oggi, conservati in due edifici che si trovano l’uno di fronte all’altro nella zona occidentale della città (entrambi ex edifici scolastici costruiti verso il 1830 in stile neoclassico). La collezione è non solo ricca di arte scozzese, ma comprende una collezione superba di arte moderna, inclusi Henri Matisse, Pablo Picasso, l’Espressionismo tedesco, Helen Frankenthaler, Roy Lichtenstein, Bridget Riley, il Surrealismo, Andy Warhol; la collezione si estende sino al contemporaneo, con opere video e installazioni.