Richard Diebenkorn nasce a Portland, Oregon (USA) il 22 aprile 1922. Si iscrive nel 1940 alla Stanford University, dove studia storia dell'arte. Durante la Seconda guerra mondiale entra nel corpo dei Marines e nel periodo di stazionamento in Europa riesce comunque a visitare le maggiori collezioni di arte moderna. Si viene così a formare il suo stile internazionale grazie all'influenza di artisti come Paul Klee, Joan Miró, Julio González, Kurt Schwitters, Mark Rothko che si riflettono negli acquerelli dell'epoca.

Nel 1946 ritorna a San Francisco e si iscrive alla California School of Fine Arts, dove incontra altri artisti, come David Park, che eserciterà su di lui una grande influenza, proprio come accadrà con William Baziotes e Bradley Walker Tomlin, conosciuti quando si reca a New York grazie a una borsa di studio, e poi con l'opera di Picasso. Rientrato a San Francisco, insegna alla California School of Fine Arts. In questo periodo prende forma il cosiddetto periodo di Sausalito, dal nome della città dove realizza le sue opere, proprio come accadrà in seguito con i periodi di Albuquerque (1950-52, il primo periodo maturo), Urban (1952-53), Berkeley (1953-55). Diebenkorn rompe con l'astrazione dipingendo paesaggi, figure, nature morte, almeno fino al 1965, quando comincia un nuovo ciclo figurativo. Con l'opera Ocean Park (1967) ritorna in maniera definitiva all'astrazione e a un linguaggio pittorico che svilupperà sino alla fine.

La sua prima mostra è organizzata dal California Palace of the Legion of Honor di San Francisco nel 1948. La prima importante retrospettiva, tenutasi nel 1976-77 all'Albright-Knox Art Gallery di Buffalo, New York, viene presentata anche a Washington D.C., Cincinnati, Los Angeles, Oakland. Nel 1989 John Elderfield, curatore del Museum of Modern Art, New York, organizza una mostra dedicata a un corpus importante della produzione di Diebenkorn, le opere su carta. L'artista muore a Berkeley, California, il 30 marzo 1993.


Opere