Gaston Duchamp (Jacque Villon) nasce a Damville, in Francia, il 31 luglio 1875. Inizia l'educazione artistica sotto la guida del nonno, Emille Nicolle, che gli insegna l’incisione. Nel 1894 si iscrive alla facoltà di legge dell’Università di Parigi; nell’estate entra alla École des Beaux-Arts di Rouen e poco dopo inizia a inviare disegni ai giornali illustrati locali. Ottenuto dal padre il permesso di studiare arte, a condizione di non interrompere gli studi universitari, ritorna a Parigi dove frequenta l’Atelier Cormon, e nel 1895 adotta lo pseudonimo di Jacques Villon.

Per circa dieci anni lavora soprattutto nel campo della grafica, pubblicando disegni su riviste illustrate e realizzando manifesti e stampe colorate. Nel 1903 prende parte all’organizzazione della sezione grafica del primo Salon d’Automne. Nel 1904-05 studia all’Académie Julian di Parigi, dipingendo in stile neoimpressionista. Nel 1905 la Galerie Legrip di Rouen organizza la prima esposizione delle sue opere, presentate insieme a quelle del fratello Raymond (Duchamp-Villon). A partire dal 1906-07 si dedica più assiduamente alla pittura e dal 1910 vi si dedica in modo quasi esclusivo. Nel 1906 si stabilisce a Puteaux, dove nel 1911, insieme ai fratelli Marcel (Duchamp) e Raymond (Duchamp-Villon), frequenta il gruppo Puteaux, di cui fanno parte František Kupka, Francis Picabia, Albert Gleizes, Robert Delaunay, Fernand Léger e altri ancora. Nello stesso anno partecipa alla fondazione del gruppo Section d’Or a cui dà il nome.

Nel 1913 espone con successo all’Armory Show di New York e nella stessa città, nel 1921, tiene alla Société Anonyme la sua prima personale negli Stati Uniti, paese dove verso il 1930 la sua fama è maggiore che in Europa. Nel 1932 aderisce al gruppo Abstraction Création, con il quale espone più volte. Un’importante mostra della sua opera è organizzata a Parigi nel 1944 dalla Galerie Louis Carré, che da allora assume la rappresentanza esclusiva dell’artista. Villon riceve varie onorificenze in numerose mostre internazionali, tra le quali il Primo Premio al Carnegie International di Pittsburgh nel 1950 e il Gran Premio per la Pittura alla Biennale di Venezia del 1956. Nel 1955 disegna le vetrate per la cattedrale di Metz. Muore a Puteaux il 9 giugno 1963.


Opere

Jacques Villon

Spazi

1920

Opera esposta