Franz Kline nasce a Wilkes-Barre, Pennsylvania (USA), il 23 maggio 1910. Studi all'Art Students League di New York (1931-35), e alla Heatherley School of Fine Art di Londra (1935-38). Rientra negli Stati Uniti nel 1939 e si stabilisce a New York.

Negli anni trenta e quaranta le sue opere sono ancora di natura rappresentativa: Kline traduce soggetti animati in gesti e pennellate semplici e rievoca i paesaggi industriali della Pennsylvania nativa. Dipinge, inoltre, murali e ritratti. In questo periodo viene aiutato, dal punto di vista economico, da due amici, Theodore J. Edlich, Jr. e I. David Orr, che gli commissionano dei ritratti e acquistano molti suoi lavori. Nel 1943 conosce Willem de Kooning e alcuni anni dopo Jackson Pollock. In questi anni si interessa all'arte giapponese.

Alla fine degli anni quaranta Kline ha ormai sviluppato un propria maturità stilistica astratta, caratterizzata da segni decisi in bianco o in nero. La sua prima personale è organizzata alla Egan Gallery di New York nel 1950 e lo impone come uno dei maggiori esponenti dell'Espressionismo astratto. A partire dalla metà degli cinquanta inizia a dipingere a colori. Partecipa a numerose esposizioni internazionali, come la Biennale di Venezia nel 1956 e la Biennale di San Paolo, in Brasile, nel 1957. Muore il 13 maggio 1962 a New York.


Opere