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Pierre Huyghe (n. 1962, Parigi) frequenta ambenti culturali vicini ai movimenti anarchici e punk prima di avvicinarsi all’arte. Segue i corsi dell'École supérieure des arts graphiques di Parigi, diplomandosi nel 1984 presso l'École supérieure des arts décoratifs, sempre a Parigi, dove poi svolge la sua attività artistica. La pratica di Huyghe tende spesso a superare i limiti tra realtà e finzione sfruttando le potenzialità di diversi linguaggi e tecniche come la fotografia e le immagini in movimento per arrivare fino alla scultura e al disegno. Le sue opere sono state esposte in importanti musei internazionali come il Solomon R. Guggenheim Museum a New York, il Castello di Rivoli a Torino, il Moderna Museet a Stoccolma e la Tate Modern a Londra. Nel 2001 ha vinto il premio speciale della giuria alla Biennale di Venezia, in occasione della quale aveva rappresentato la Francia.
La mostra a Punta della Dogana, la più ampia sinora realizzata dall’artista trasforma totalmente gli spazi espositivi, popolandoli con le più svariate entità umane e inumane e animandoli con fenomeni naturali e artificiali, con l’intento di dimostrare la possibilità di coesistenza, connessione e influenza vicendevole tra entità anche molto diverse tra di loro.
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- Riservato ai soci.
- Fino a esaurimenti posti.
- Liberalità di 35€, 20€ per i possessori di tessera Young Pass e Young Pass + friend. Nella quota è incluso il biglietto d’ingresso a Punta della Dogana e Palazzo Grassi.