La Collezione Peggy Guggenheim dà “vivavoce” a chi ha conosciuto Peggy Guggenheim

Arrigo Cipriani, Giancarlo Paulon, Peggy Guetta Finzi, Aldo Trevisanello. Quattro voci, quattro testimonianze storiche di chi ha conosciuto Peggy Guggenheim, di chi ha potuto incontrarla o frequentarla nel corso dei suoi 30 anni in laguna. Quattro interventi inediti che hanno dato vita al progetto “Vivavoce”: un ciclo di video interviste realizzate insieme a un team di studenti del corso in “Nuove Tecnologie Dell'Arte - Arte e Linguaggi Della Comunicazione” dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. Gli studenti, tutti giovanissimi, hanno lavorato alla conduzione delle interviste, alle riprese, alle registrazioni audio, al montaggio e alla post produzione dei video. Hanno partecipato: Matteo Panciera, Andrea Bazzanella, Tommaso Pradetto, Lu Wang e Stefano Zampieri coordinati dagli insegnanti Stefano Marotta e Roberto Russo.

“Era di certo una donna dalla personalità molto forte, ed era evidente quando veniva qui a pranzo” così Cipriani, imprenditore italiano ed erede del leggendario Harry’s Bar, ricorda Peggy Guggenheim quando era ospite con i suoi amati cagnolini del suo celebre locale, tra il 1957 e il 1958. Giancarlo Paulon, veneziano ex-campione di nuoto, parla invece delle cene a casa delle collezionista, dove veniva invitato insieme a tutta la sua famiglia, mentre Peggy Guetta Finzi la ricorda come una donna “intelligente e preziosa”. E infine Aldo Trevisanello, tra i più famosi corniciai della città, racconta di quando veniva a Palazzo Venier dei Leoni per consegnare alcuni materiali a Tancredi Parmeggiani, artista feltrino che all’inizio degli anni ‘50 aveva qui il suo studio per volere della stessa Peggy Guggenheim.

A partire dall’8 dicembre, tutte le domeniche fino a fine anno, i video saranno pubblicati sugli account social e sul canale YouTube della Collezione Peggy Guggenheim.

“Vivavoce” rientra nel programma di Public Programs La continuità di una visione, una serie di attività e iniziative con cui il museo ha quest’anno reso omaggio a un doppio anniversario: i 70 anni dalla prima mostra realizzata da Peggy Guggenheim a Palazzo Venier dei Leoni e i 40 anni dalla sua scomparsa.