Un regalo per Peggy: il concerto del 26 agosto e la raccolta fondi per i suoi orecchini
Il 26 agosto del 1898 nasceva Peggy Guggenheim, una delle figure cardine dell’arte del ventesimo secolo: mecenate, collezionista e amica degli artisti, Peggy ha attraversato il Novecento facendosi promotrice e tenace sostenitrice dei maggiori movimenti d’avanguardia, dal Cubismo all’astrattismo, dal Surrealismo all’Espressionismo astratto americano. Come da tradizione, giovedì 26 agosto, alle 21, la Collezione Peggy Guggenheim celebra il compleanno della mecenate con un concerto del giovane virtuoso del flauto Mario Caroli, che eseguirà una serie di brani, Palingenesi sonore, concepita come omaggio a Peggy e tributo al trentesimo anniversario del museo veneziano, che nella primavera del 1980 apriva ufficialmente le porte al pubblico. Il concerto è riservato ai soci della Collezione Peggy Guggenheim, i posti sono limitati.
In occasione del compleanno della collezionista, il museo presenta il progetto Un regalo per Peggy, una raccolta fondi per l’acquisizione di due paia di orecchini creati per lei da Yves Tanguy e Alexander Calder, che indossò all’inaugurazione della sua storica galleria newyorkese Art of This Century, il 20 ottobre del 1942, per dimostrare la propria imparzialità tra arte surrealista e astratta. Gli orecchini, Peggy ne era un’appassionata collezionista, sono diventati icone del suo sostegno a due delle avanguardie storiche del Novecento; riuscire ora a riportarli “a casa” significa per il museo aggiungere un nuovo importantissimo tassello alla storia della mecenate fatta anche di oggetti, talvolta di uso comune, come appunto gli orecchini o i celeberrimi occhiali a farfalla, che grazie alla sua straordinaria capacità di stimolare e coinvolgere gli artisti sono diventati delle vere e proprie opere d’arte. La Collezione Peggy Guggenheim desidera condividere con tutti coloro che amano Peggy tale raccolta affinché questo pezzo di memoria della mecenate americana sia il “nostro” regalo per ringraziarla dell’eredità che ci ha lasciato con la sua lezione.
"Ha un suono del quale si vorrebbe essere imbevuti", così il prestigioso New York Times ha definito le note di Mario Caroli, talentuoso musicista le cui esibizioni sono state ospitate dalle più grandi sale da concerto del mondo, dalla Philharmonie di Berlino alla Royal Festival Hall di Londra, dal Lincoln Center di New York all’Opera City House di Tokyo. Caroli mostra un approccio singolare e autentico alla musica, così come una traiettoria artistica assolutamente personale: nella sua arte non esistono barriere tra i repertori e rifiuta la classificazione di "specialista" di un limitato genere. Appartiene alla ristretta cerchia di artisti in grado di eseguire il più classico dei concerti e la più ardita composizione contemporanea con la stessa vivida musicalità. Spingendo i suoi interessi oltre i canoni del repertorio standardizzato, è oggi l'unico flautista a eseguire in concerti monografici le integrali flautistiche di compositori come Sciarrino, Ferneyhough e Jolivet: interpretazioni dotate di grande virtuosismo, fantasia ed energia, per le quali la critica non ha esitato a parlare di lui in termini di "fenomeno". In occasione dell’esibizione a Palazzo Venier dei Leoni Caroli interpreterà una serie di compositori le cui opere hanno contraddistinto quattro secoli di storia della musica, da Marin Marais a Georg Philipp Telemann, da Claude Debussy al più contemporaneo Ivan Fedele.
L’esibizione sarà preceduta dalla proiezione di Peggy Guggenheim, documentario di Francesca Molteni dedicato all’avventurosa vita della collezionista, (2009, 27'), una produzione 3D.
Buon compleanno Peggy!