Date: 4 settembre – 12 dicembre 1999
Anteprima Stampa: venerdì 3 settembre, 1999, dalle 12 alle 17.30
Conferenza Stampa: ore 16.00; interverranno Jan Krugier, Thomas Krens (Director, Solomon R. Guggenheim Foundation) e Philip Rylands (Deputy Director, Collezione Peggy Guggenheim)
Ricevimento: venerdì 3 settembre , ore 18.30
Il 4 settembre (anteprima il 3 settembre) la Collezione Peggy Guggenheim inaugura THE TIMELESS EYE. Opere su carta della collezione Jan e Marie-Anne Krugier-Poniatowski. La mostra, sponsorizzata da AP Italia, conta oltre 180 disegni di più di cento maestri e rimarrà aperta fino al 12 dicembre.
Jan Krugier e Marie-Anne Krugier-Poniatowski cominciarono a collezionare nel 1968. Oggi la loro collezione è considerata tra le migliori collezioni private al mondo. La sua eccezionalità è dovuta non solo all’intrinseca qualità delle opere, molte delle quali storicamente importanti, ma anche al criterio con il quale sono state collezionate. The Timeless Eye, inaugurata a Berlino, è la prima occasione per ammirare una parte sostanziale della collezione, della quale fino ad oggi il pubblico ha potuto vedere solo qualche opera. La mostra sarà poi presentata a Madrid.
La collezione di Jan Krugier e Marie-Anne Krugier-Poniatowski comprende circa 400 opere, dal primo Rinascimento al contemporaneo. I 189 lavori di circa 100 artisti diversi selezionati per la mostra di Venezia riflettono l’estrema varietà della collezione: i momenti più alti del disegno italiano sono rappresentati da opere di Carpaccio, Bronzino, Pontormo, del Sarto, Parmigianino, Veronese, Tintoretto, Annibale Carracci, Tiepolo e altri ancora. Rubens, Rembrandt e Jordaens illustrano invece gli eccellenti risultati del disegno fiammingo ed olandese. Alla Francia del XIX secolo è stato dato ampio spazio con opere su carta di Ingres, Delacroix, Géricault, Degas, Seurat e Cézanne. Opere francesi più antiche includono lavori di Poussin, Boucher, Fragonard, Watteau e David. Un altro importante aspetto della mostra consiste nella sezione di lavori del XX secolo, rappresentato da quattordici disegni di Picasso, sei di Klee, e singole opere di Bonnard, Beckmann, de Chirico, de Kooning, Ernst, Giacometti, Léger, Kandinsky, Macke, Matisse e Schlemmer.
Il taglio della collezione rappresenta una scelta precisa dei collezionisti. Piuttosto che concentrarsi su un genere od un periodo od una scuola, Jan e Marie-Anne Krugier- Poniatowski si sono interessati a tre principali tecniche grafiche: linea, modellato e chiaroscuro. Spesso legate fra di loro, queste tecniche ricoprono ruoli diversi nei vari metodi e stili adottati dagli artisti. Il sottile modellato di uno studio anatomico di Rubens per esempio, è ottenuto attraverso un purissimo tratteggio, mentre Rembrandt nel suo studio di donne sulla porta utilizza per la costruzione la tecnica del chiaroscuro. Questi due disegni, pur così vicini da un punto di vista temporale, hanno meno punti in comune, ad esempio, di due opere di Gozzoli e Picasso, nel momento in cui quest’ultimi utilizzano una linea austera a serpentina per realizzare un uomo seduto od una testa. Queste considerazioni sottendono al titolo della mostra veneziana, THE TIMELESS EYE, scelto di comune accordo da Jan Krugier e dal curatore Philip Rylands. Il titolo sottolinea inoltre la scelta originale di Thomas Krens, Direttore della Fondazione Solomon R. Guggenheim, di organizzare la mostra a Venezia presso la sede italiana della Fondazione, la Collezione Peggy Guggenheim: “Il primo amore di Peggy Guggenheim fu il Rinascimento italiano. Peggy lesse, infatti, “I pittori fiorentini” di Berenson ad intervalli regolari nel corso della sua vita. Questa eccezionale collezione di disegni porta per la prima volta alla Collezione Guggenheim cinque secoli di capolavori su carta. E’ di particolare importanza, per la Fondazione Guggenheim, che la collezione sia così ricca di disegni del XIX secolo, in particolare del Post-Impressionismo francese. La qualità dei valori espressivi atemporali, che ritroviamo in queste opere su carta, offre un ricco contesto per poter apprezzare il gusto nuovo, i soggetti e le priorità della storia artistica che precede il modernismo, qui rappresentato dai capolavori del XX secolo collezionati da Peggy Guggenheim”.
Con il titolo “Linie, Licht und Schatten”, la collezione Krugier-Poniatowski è stata esposta a Berlino al Kupferstichkabinett della Nationalgalerie in collaborazione con la Galleria Krugier di Ginevra (29 maggio – 1 agosto 1999). Dopo Venezia, la mostra si sposterà alla Fundación Thyssen-Bornemisza di Madrid (2 febbraio – 14 maggio, 2000) e quindi al Musée d’art et d’histoire di Ginevra (2001).
La mostra è accompagnata da un catalogo illustrato redatto dal Kupferstichkabinett della Berlin Nationalgalerie, con ulteriori interventi di altri studiosi per quei disegni esposti solo a Venezia. Il volume comprende anche un catalogo ragionato dell’intera collezione Krugier-Poniatowski. (Pubblicato da G & H Verlag, Berlin; 434 pagine; disponibile in italiano, inglese e tedesco. Prezzo da confermare: Lit. 110.000).
La mostra è stata resa possibile grazie al contributo di Automotive Products Italia.
Vettore ufficiale: Alitalia
I programmi culturali della Collezione Peggy Guggenheim sono resi possibili dal sostegno del Comitato Consultivo Peggy Guggenheim Collection, della Regione Veneto e di Intrapresæ Collezione Guggenheim.