Thinking big: Idee per la scultura Britannica del XXI secolo
6 settembre 2002 - 6 gennaio 2003
conferenza stampa: 5 settembre ore 17.00, Collezione Peggy Guggenheim
La Collezione Peggy Guggenheim di Venezia in collaborazione con Sculpture at Goodwood annuncia la prossima mostra “thinking big: idee per la scultura britannica del xxi secolo”. La mostra, che sarà inaugurata da Lord Foster of Thames Bank il 5 settembre 2002 a poche ore dall’anteprima della VIII Esposizione Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, sarà visibile fino al 6 gennaio 2003.
Senza dubbio una delle rassegne più complete mai realizzate sulla scultura britannica contemporanea, “thinking big” presenterà 86 opere in scala ridotta di 73 artisti che per la loro età ben rappresentano il XX secolo. Realizzate nei materiali più diversi, dal marmo al legno, al bronzo, alla gomma, alla resina, alla carta fotografica, le opere rivelano e celebrano la straordinaria varietà ed innovazione della scultura contemporanea in Gran Bretagna.
Oltre alla collezione esistente di plastici per opere già realizzate a Goodwood, la Collezione Peggy Guggenheim e Sculpture at Goodwood hanno commissionato espressamente per questa mostra 32 nuove maquettes. Le opere sono intese come ‘prove’ delle rispettive sculture monumentali e saranno esposte grazie ad un allestimento tanto innovativo quanto elegante progettato da Alex Welch. Opere di rinomati artisti britannici quali Rachel Whiteread, Sir Anthony Caro, Tony Cragg e Marc Quinn saranno esposte accanto ad opere di Jon Isherwood, Eilis O’Connell, Sally Matthews, Peter Burke ed altri scultori di crescente fama internazionale.
A completare la mostra di maquettes presentate nelle sale espositive interne diverse sculture saranno invece esposte nel Giardino delle sculture del museo. Opere appena commissionate di William Pye, Andy Goldsworthy e Tony Cragg (il cui monumentale marmo travertino One Way or Another, 2002, sarà installato sulla terrazza del museo che si affaccia sul Canal Grande), affiancheranno altri importanti lavori di scultori britannici: Sir Anthony Caro, Henry Moore, Sir Eduardo Paolozzi, Barry Flanagan, appartenenti alla Collezione Peggy Guggenheim, alla Fondazione Solomon R. Guggenheim e alla Collezione Patsy R. and Raymond D. Nasher.
La mostra sarà illustrata in due nuove pubblicazioni: un catalogo di 230 pagine, con 160 foto a colori e saggi di Rod Mengham e Tim Marlow, creative director di Sculpture at Goodwood; e “vision for twenty-first century british sculpture”, un compendio di 600 pagine sul lavoro realizzato a Goodwood negli ultimi dieci anni.
Un ringraziamento è dovuto a Corriere della Sera e Würth Italia che hanno generosamente contribuito alla realizzazione di questa mostra. Si ringrazia inoltre Apple Italia per il supporto tecnico prestato.
Concepito nel 1992, il progetto di Sculpture at Goodwood offre allo sviluppo e alla promozione della scultura britannica contemporanea sulla scena internazionale un importante contributo in continua crescita. La fondazione benefica patrocinata da Sculpture at Goodwood si dedica alla promozione della scultura britannica attraverso un programma dinamico, grazie al quale sono commissionate opere monumentali. Attraverso il proprio sito web www.sculpture.org.uk, la fondazione rappresenta un’importante risorsa archivistica ed educativa dedicata alla scultura britannica e al suo evolversi. La mostra “thinking big” è il primo di una serie di progetti internazionali organizzati da Sculpture at Goodwood fra i quali l’apertura di uno spazio espositivo permanente nel centro di Londra.
La Fondazione Sculpture at Goodwood è finanziata integralmente dai suoi fondatori Wilfred e Jeannette Cass.
Banca del Gottardo è Institutional Patron della Collezione Peggy Guggenheim