La Solomon R. Guggenheim Foundation annuncia la donazione di First Light (Prima luce), grande scultura astratta in acciaio di Sir Anthony Caro. Creata nel 1990-93, First Light (Prima luce) è parte di una serie di opere monumentali e architettoniche che Caro ha prodotto all'inizio degli anni Novanta. A partire dal maggio 1999, First Light (Prima luce) è esposta nel Nasher Sculpture Garden della Collezione Peggy Guggenheim, sede italiana della Solomon R. Guggenheim Foundation.

Thomas Krens, direttore della Solomon R. Guggenheim Foundation, ha commentato: "Tony Caro è uno dei più grandi e famosi scultori viventi. La sua produzione artistica, già saldamente inserita nei libri di storia, è sottoposta ad un costante rinnovamento e cambiamento, come quella di tutti i talenti della sua statura. First Light (Prima luce) è la prima opera in acciaio di Caro ad entrare a far parte delle collezioni della Fondazione, incrementando in modo significativo la collezione di sculture del dopoguerra che i musei Guggenheim possono offrire grazie al loro patrimonio artistico".

La Solomon R. Guggenheim Foundation possiede già Bronze Screen Quiver (1981) di Anthony Caro, un'opera in bronzo fuso e saldato. La donazione di First Light (Prima luce) coincide con la presentazione, agli Antichi Granai (Giudecca, Venezia) nell'ambito della 48a Biennale di Venezia, dell'ultima opera di Caro, Giudizio Universale (Collezione del Museum Würth, a Künzelsau/Germania). L'esposizione di First Light (Prima luce) nel Nasher Sculpture Garden offre inoltre la straordinaria opportunità di giustapporre e confrontare un'opera giovanile ed una attuale del più importante scultore inglese vivente, nel congeniale ambiente del museo veneziano che porta il nome di Peggy Guggenheim. Ciò avviene grazie all'esposizione contemporanea di Sculpture Three (Scultura tre), un’opera del 1961 in traversine d’acciaio verdi, un prestito a lungo termine da parte della Patsy and Raymond D. Nasher Collection di Dallas, Texas. Gli inizi degli anni Sessanta sono noti come il periodo di "rottura" di Caro, che abbandonò il modellato figurativo in bronzo solitamente esposto su piedistallo per creare assemblaggi rivoluzionari, saldati e imbullonati, dipinti a colori vivaci e collocati sul pavimento nello spazio dello spettatore.

In questo modo Caro si inserì d'un tratto nella tradizione scultorea di Julio Gonzalez e David Smith, per essere in seguito riconosciuto a livello internazionale come figura di cardinale importanza nello sviluppo della scultura del XX secolo.

Le forme aperte ed il colore brillante di Sculpture Three (Scultura tre) sono in forte contrasto con le forme compatte e più architettoniche, e le superfici di un marrone rossiccio legato alla terra, di First Light (Prima luce). Quest’ultima è stata precedentemente esposta alla mostra "Anthony Caro - An Exhibition of Recent Sculpture on the Occasion of the Artist's Seventieth Birthday" tenutasi presso la André Emmerich Gallery di New York, nell'aprile-maggio 1994.