E Poi arrivò Peggy
1948-2008: Sessantanni-della-collezione-peggy-guggenheim-a-venezia

Il 2008 è un anno importante per la Collezione Peggy Guggenheim: l’anno che celebra i 60 anni della collezione di Peggy a Venezia. Una lunga serie di eventi, mostre temporanee, conferenze e dibattiti, laboratori didattici, visite guidate gratuite, proiezioni di film in giardino e il concerto per il compleanno di Peggy, ripercorrerà i momenti che hanno segnato la vita della mecenate americana dal suo arrivo a Venezia nel 1948, attraverso la storia delle opere della sua Collezione, dei suoi amici artisti, del suo talento e della passione per l’arte. Partendo proprio dai contenuti delle due mostre temporanee, Coming of Age: arte americana dal 1850 al 1950 e Carlo Cardazzo. Una nuova visione dell’arte, questo ricco programma intende approfondire da una parte l’importanza dei legami tra Peggy e le avanguardie americane, e dall’altra la sua grande influenza all’interno del panorama artistico veneziano degli anni '40 e '50, mettendo così in luce due diversi aspetti di quell’unica grande passione artistica che animò l’esistenza della straordinaria mecenate americana. Il programma delle attività è sostenuto dalla Regione del Veneto e gode del patrocinio della Città di Venezia. Gli eventi sono resi possibili grazie al contributo di Hausbrandt, Hotel Gritti Palace, Safilens e Trend.

Era il 1948 quando Peggy Guggenheim fu invitata da Rodolfo Pallucchini, allora Segretario Generale della Biennale di Venezia, ad esporre la propria già leggendaria collezione al Padiglione della Grecia, paese all’epoca impegnato nella guerra civile: per la prima volta in Europa il pubblico poteva ammirare le opere dei grandi rappresentanti dell’Espressionismo astratto americano, artisti quali Pollock, Gorky, Rothko. Appena un anno più tardi Peggy Guggenheim acquistava Palazzo Venier dei Leoni, prezioso scrigno sul Canal Grande che da allora custodisce la sua collezione, la più importante in Italia per l’arte europea e americana della prima metà del Novecento. Durante i trent’anni trascorsi a Venezia, Peggy ha continuato instancabilmente a collezionare opere d’arte e ad appoggiare artisti internazionali e locali, come Edmondo Bacci e Tancredi Parmeggiani. Nel 1969 Peggy decide di donare il palazzo e le opere d’arte alla Fondazione Solomon R. Guggenheim, creata nel 1937 dallo zio Solomon per amministrare la propria collezione e il museo. Dal 1980, un anno dopo la scomparsa della collezionista americana, Palazzo Venier dei Leoni è divenuto un museo che oggi conta quasi 400.000 visitatori l’anno.