Riapertura della Collezione Peggy Guggenheim e dei "Capolavori della Collezione Gianni Mattioli"
1998: Centenario di Peggy Guggenheim. Nuove opere di Albers e Davis a Venezia

La Collezione Peggy Guggenheim riapre mercoledì 4 febbraio 1998 dopo un breve periodo di chiusura per manutenzione straordinaria. Sarà così possibile ammirare nuovamente sia la collezione di quadri e sculture di inizio secolo di Peggy Guggenheim, sia i "Capolavori della Collezione Gianni Mattioli" esposti nella barchessa di Palazzo Venier dei Leoni. Si tratta di ventisei opere altamente rappresentative della pittura italiana dal 1910 al 1921 e comprendenti capolavori del Futurismo italiano (Boccioni, Severini, Balla, Carrà, Depero, Russolo, Rosai, Soffici), della Pittura Metafisica (Carrà e Sironi), oltre a opere del primo Morandi e un ritratto fauvista di Modigliani. Queste opere costituiscono un prestito a lungo termine alla Fondazione Solomon R. Guggenheim.

YEAR OF HER CENTURY
Nel 1998 la Fondazione Solomon R. Guggenheim celebra il centenario della nascita di Peggy Guggenheim e i cinquant'anni di presenza della sua collezione a Venezia (la collezione di Peggy Guggenheim venne esposta per la prima volta in Europa alla Biennale di Venezia del 1948). I grandi successi e gli eventi della vita di Peggy Guggenheim saranno celebrati attraverso le esposizioni presentate sia al Museo Solomon R. Guggenheim di New York (giugno - settembre), sia alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia (settembre - gennaio 1999). La memoria di Peggy Guggenheim sarà inoltre celebrata grazie al gentile contributo di Fiorista Ossena Antica Bottega i cui fiori adorneranno la tomba di Peggy Guggenheim nel giardino di Palazzo Venier dei Leoni. Alcune fotografie che ritraggono Peggy Guggenheim nella sua casa di Palazzo Venier dei Leoni (Cameraphoto, Venezia) saranno con discrezione esposte nelle gallerie a ricordo della permanenza trentennale di Peggy Guggenheim a Venezia. L'anno del centenario sarà inoltre celebrato dal museo come "Year of Her Century" a ricordo del nome della leggendaria galleria-museo di Peggy Guggenheim a New York (1942-47): "Art of This Century". I nuovi biglietti d'entrata al museo appositamente emessi, e uno striscione posto sulla facciata di Palazzo Venier dei Leoni annunceranno così l'anno del centenario.

NUOVE ACQUISISZIONI ESPOSTE NELLA NUOVA ALA
Dal 1979, anno della morte di Peggy Guggenheim, alcune opere sono state donate alla Fondazione Solomon R. Guggenheim, allo scopo di arricchire il museo di Venezia. Alcune donazioni saranno esposte a partire dal 7 febbraio 1998 nella nuova ala del museo, insieme a opere del secondo dopoguerra appartenenti alla collezione di Peggy Guggenheim. Le sculture donate da Mario Merz e Luciano Minguzzi sono invece regolarmente esposte nel Nasher Sculpture Garden della Collezione Peggy Guggenheim.

Sarà questa la prima occasione per ammirare due dipinti del pittore e designer tedesco Josef Albers (1888-1976). Nel 1997 la Josef and Anni Albers Foundation ha donato alla Fondazione Guggenheim Variant "Orange Front" (1948-58) e Homage to the Square RIII a-I (1970). Sono le prime due opere dell'artista tedesco in una collezione pubblica veneziana. Homage to the Square appartiene all'omonima e famosa serie di Albers di dipinti costituiti da quadrati racchiusi uno dentro l'altro, dalle dimensioni definite con estrema precisione e dalle sfumature appartenenti ad una ristretta gamma di colori, in questo caso il rosso. Anche Variant "Orange Front" è uno studio geometrico di colori giustapposti e della loro tendenza a contrarsi o espandersi, a recedere o avanzare.

Recentemente Earl Davis, figlio ed erede dell'artista americano Stuart Davis (1894-1964), ha donato uno studio preparatorio a colori di una murale di Stuart Davis, Allee, realizzato nel 1955 per la Drake Univeristy di Des Moines, nello stato dell'Iowa, U.S.A. Nel 1997, la Collezione Peggy Guggenheim ha curato la prima retrospettiva europea dedicata a questo degno pioniere dell'avanguardia americana. Grazie a questa donazione, la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia diventa il secondo museo europeo ad includere alla propria collezione un'opera di Stuart Davis.

Nel loro insieme, le ultime e le precedenti donazioni rafforzano la capacità rappresentativa della collezione nell'ambito dell'arte del secondo dopoguerra. Alcune opere donate appartengono ad artisti già presenti nella collezione di Peggy Guggenheim, come Pierre Alechinsky, Edmondo Bacci, Luciano Minguzzi, e Armando Pizzinato. In altri casi, le opere donate hanno invece arricchito la presenza nel museo di artisti italiani del dopoguerra: Fabrizio Clerici, Lucio Fontana, Mario Merz e Gastone Novelli. La Fondazione Solomon R. Guggenheim desidera ringraziare coloro che hanno generosamente donato queste opere: The Josef and Anni Albers Foundation, Giorgio e Denise Bacci, Enrico e Fiorella Chiari, Fabrizio Clerici, Earl Davis, Fondazione Lucio Fontana, Luciano Minguzzi, Mario Merz, Ivan Novelli.

I programmi culturali della Collezione Peggy Guggenheim sono resi possibili grazie al sostegno della Regione Veneto e Intrapresæ Collezione Guggenheim.