Pubblicato il primo catalogo scientifico della Collezione Mattioli
La Collezione Mattioli. Capolavori dell'avanguardia italiana
Editore Skira
Presentazione : 4 aprile, ore 18.30, Ateneo Veneto
Venerdì 4 aprile 2003, alle ore 18.30 presso l’Ateneo Veneto di Venezia, la Collezione Peggy Guggenheim insieme a Skira Editore, presenta il volume La Collezione Mattioli. Capolavori dell’avanguadia italiana, catalogo scientifico di Flavio Fergonzi. Il volume, di oltre 400 pagine in edizione inglese ed italiana, è il primo catalogo scientifico dedicato alla Collezione di Gianni Mattioli, esposta dal 1997 presso la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.
Il catalogo scientifico di Flavio Fergonzi, professore di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università degli Studi di Trieste, prende in esame i capolavori della collezione Mattioli datati dal 1910 al 1921, notificati dallo Stato italiano. Ad ognuno dei quadri Fergonzi ha dedicato un saggio ampio e approfondito, in cui illustra con esemplare rigore scientifico diversi aspetti dell’opera, dalla genesi all’iconografia, dalla fortuna critica alla storia collezionistica... L’autore inserisce ogni dipinto in un più ampio contesto storico e critico, evidenziando come, nel corso degli anni, i mutamenti culturali ne abbiano influenzato la lettura e la comprensione. I saggi contengono inoltre importantii precisazioni e novità sugli artisti che hanno lavorato in Italia all’inizio del Novecento.
Il volume è introdotto da un saggio di Laura Mattioli Rossi, figlia del collezionista, che ripercorre la biografia di Gianni Mattioli, ne approfondisce la cultura e il gusto, narra la genesi della collezione fra il 1943 e il 1953 e le motivazioni ne determinarono la nascita. A corredo di questo testo sono pubblicati circa cento documenti, quasi tutti inediti, che permettono di ricostruire per la prima volta nella storia del collezionismo italiano del Novecento i rapporti tra le gallerie, i collezionisti, il mercato e il valore economico delle opere.
Hanno inoltre partecipato alla stesura del volume Lewis Kachur – autore insieme a Fergonzi della scheda dedicata a Manifestaione interventista di Carrà – Gianluca Poldi e Nicola Ludwig, che hanno studiato all’infrarosso molte opere, permettendo di chiarirne la genesi e la tecnica esecutiva e di approfondirne alcune problematiche cruciali.
La raccolta di arte moderna formatata da Gianni Mattioli è un caso eminente nella storia del collezionismo del Novecento per l’importanza delle acquisizioni e per il progetto ad essa sotteso. Mattioli volle infatti delineare una chiara lettura storica dei movimenti artistici italiani dei primi decenni del XX secolo, in modo da permettere al pubblico italiano e straniero di valutarne meglio l’importanza, troppo spesso ancora misconosciuta. Visitando la collezione di Peggy Guggenheim alla Biennale di Venezia del 1948, Gianni Mattioli ebbe una visione più completa dell’avanguardia internazionale, tale da influenzare in modo decisivo le scelte della sua raccolta. La collezione Mattioli fu esposta al pubblico per la prima volta nel 1953 al Palazzo Strozzi a Firenze e dal 1967 al 1972 in numerose città in America, in Europa ed in Giappone. Considerando l’ampiezza del progetto di divulgazione dell’arte italiana moderna perseguito da Gianni Mattioli, si può immaginare che questo libro sarebbe stato per lui motivo di gioia. T H E S O L O M O N R . G U G G E N H E I M F O U N D A T I O N
“E’ un grande onore per la Fondazione Solomon R. Guggenheim esporre come parte integrante del percorso espositivo della Collezione Peggy Guggenheim, dal 1997 sino ad oggi, i capolavori della Collezione Gianni Mattioli. Quando la figlia di Gianni Mattioli, Laura Mattioli Rossi, ci affidò queste opere decidemmo di commissionarne e pubblicarne il catalogo scientifico, ora divenuto realtà con questo libro di Flavio Fergonzi”, dichiara Thomas Krens, Direttore della Fondazione Solomon R. Guggenheim.
Questo catalogo scientifico è un’opera di rigorosa ricerca storico-artistica che rientra negli intenti propri della Fondazione Guggenheim; inoltre l’edizione in lingua inglese arricchisce in modo determinante la bibliografia anglosassone relativa alla prima avanguardia italiana, ancora troppo scarna.
Il volume è stato pubblicato grazie al contributo di: Kanbar Charitable Trust del Jewish Community Endowment Fund, grazie a Maurice S. Kanbar e alla Murray and Isabella Rayburn Foundation; Regione Veneto; Fondazione Cassa di Risparmio di Venezia; e l’Università di Trieste.
Institutional Patrons: Banca del Gottardo, Ras, Regione del Veneto
I programmi della Collezione Peggy Guggenheim sono resi possibili grazie al sostegno del Comitato Consultivo della Collezione Peggy Guggenheim e Intrapresæ Collezione Guggenheim.