Dal 6 giugno al 2 settembre 2007, la Collezione Peggy Guggenheim presenta All in the present must be transformed: Matthew Barney and Joseph Beuys, curata da Nancy Spector, curatore capo del Museo Solomon R. Guggenheim di New York. La mostra vuole mettere in rilievo le affinità esistenti tra l’opera di due artisti, che, sebbene appartenenti a generazioni e geografie diverse, condividono alcuni interessi chiave sia estetici che concettuali. Sono così presi in esame l’uso metaforico dei materiali, l’attenzione per la metamorfosi e la relazione tra l’azione e la sua documentazione nella pratica dei due artisti. Sono, inoltre, messe in luce alcune fondamentali differenze d’ordine filosofico tra Barney e Beuys—alimentate dalla divisione tra pensiero moderno e postmoderno—che, a loro volta, ampliano ulteriormente la nostra comprensione delle singole opere dei due artisti.

Per ragioni legate alla complessità dell'allestimento, la mostra sarà ospitata negli spazi di Palazzo Venier dei Leoni, tradizionalmente dedicati alla collezione permanente di Peggy Guggenheim che verrà eccezionalmente spostata all'interno degli spazi del museo adibiti alle mostre temporanee. Per celebrare questa straordinaria occasione e affrontare la complessità della poetica dei due artisti, la Collezione Peggy Guggenheim ha sviluppato un programma culturale di ampio respiro articolato in lezioni accademiche, visite guidate, laboratori didattici, film, per terminare con un concerto dedicato a Barney e Beuys.

Il programma ha inizio nel mese di maggio con una serie di conferenze in preparazione alla mostra, realizzate in collaborazione con la Facoltà di Design e Arti dell’Università IUAV di Venezia: venerdì 11 maggio alle ore 18, Cornelia Lauf presenta The Beuys Brand, il giorno successivo, sabato 12 alle 11, è la volta di Giulio Alessandri con un intervento dal titolo Cremaster 3: Barney & Whright's museum interaction. Giovedì 24 alle 18, Pierluigi Sacco e Luca Massimo Barbero dialogheranno su Il tramonto dell'Occidente. Infine, venerdì 25 sempre alle 18, Il mito della natura è il tema del dibattito tra Agnes Kohlmeyer, Frank Boehm e Francesca Castellani. Gli incontri si terranno presso l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Campo S. Stefano, Venezia. Le lezioni sono gratuite e i posti limitati.

Dal 13 giugno al 1 settembre, tutti i mercoledì e i sabato alle ore 11.30, i visitatori della mostra potranno seguire delle visite guidate gratuite. Il costo del biglietto d’ingresso include infatti la visita guidata. L’ingresso è gratuito per gli “Amici della Collezione”. Inoltre, l’8 luglio, il 5 agosto e il 2 settembre alle 15.00, il consueto appuntamento domenicale del Kids’ Day, laboratorio didattico gratuito per i bambini dai 4 ai 10 anni, avrà come tema i contenuti e le immagini della mostra.

A luglio, in occasione di tre serate di apertura straordinaria del museo, il giardino della Collezione Peggy Guggenheim ospiterà tre proiezioni di documentari e film su Barney e Beuys. Il ciclo sarà inaugurato mercoledì 4 alle 21.00 da Joseph Beuys. Transformer, 1979 (60’) di John Halpern, che in questo documentario presenta l’artista tedesco durante l’installazione e l’inaugurazione nel 1979 della sua storica mostra personale al Museo Solomon R. Guggenheim di New York. Mercoledì 11 sempre alle 21.00 sarò proiettato The Body as Matrix: Matthew Barney’s Cremaster Cycle, 2002 (52’) di Maria Anna Tappeiner. In questo film Nancy Spector, Matthew Barney e altri interlocutori discutono della realizzazione del ciclo dei cinque episodi di CREMASTER (1994-2003) - universo densamente stratificato e interconnesso in cui l’artista americano tesse continui riferimenti tra il mondo dello sport, la biologia, la sessualità, la storia, la geografia e la mitologia nel loro evolvere in maniera organica - e delle successive traduzioni in nuove forme artistiche. Mercoledì 18 alle 21.00 verrà presentato il documentario di Alison Chernick, Matthew Barney: No Restraint, 2005 (72’), in cui la Chernick segue Barney in Giappone per riprenderlo mentre gira il suo ultimo film DRAWING RESTRAINT 9 (2005). Un’occasione impedibile per scoprire il dietro le quinte della produzione del film, mentre l’artista affronta divisioni culturali e soluzione logistiche impegnative per realizzare la sua visione creativa. Ingresso a 8 euro a partire dalle ore 18.00. Ingresso gratuito per i soci. Il Museum Café resterà aperto fino alle ore 21.00. Si ringrazia TV Express per l’assistenza tecnica.

Il 26 agosto, il tradizionale concerto per il compleanno di Peggy Guggenheim è quest’anno dedicato ai protagonisti della mostra temporanea. Alle 21.00 nella cornice del giardino di Palazzo Venier dei Leoni, Giovanni Sollima & Violoncellisti della Scala presentano Beuys and Barney promenade concert, musiche di H.I.F. von Biber, Jimi Hendrix, Carlo Galante, Giovanni Sollima. Il concerto è riservato ai soci della Collezione, per informazioni e prenotazioni tel. +39 041 2405440, membership@guggenheimvenice.it. Si ringrazia Hausbrandt per il generoso sostegno.