La Fondazione Solomon R. Guggenheim presenta la donazione di due opere dell'artista

Anteprima per la stampa: Venerdì, 4 settembre 1998, ore 17.30
alla Collezione Peggy Guggenheim, Palazzo Venier dei Leoni, Venezia
Inaugurazione: ore 18.30

La Fondazione Solomon R. Guggenheim presenta, nella sede Veneziana, la donazione di due dipinti di Conrad Marca-Relli nel contesto di una importante selezione di 15 opere dal 1953 al 1989 allestita nella “barchessa” della Collezione Peggy Guggenheim dal 5 al 24 settembre 1998.

Tra i maggiori esponenti dell’Espressionismo Astratto americano, Marca-Relli (nato a Boston, nel 1913 da genitori italiani) rappresenta quel carattere e quella peculiarità che lo hanno reso un artista libero da ogni costrizione, quasi una sorta di nomade della pittura di questo secondo dopoguerra. Inizia a dipingere negli anni Trenta e tiene la sua prima mostra personale nel 1947 a New York. Da quell’anno inizia una serie di viaggi che lo renderanno un punto d’incontro tra l’ambiente artistico europeo e l’Espressionismo Astratto americano. Insieme ad alcuni amici artisti, tra i quali, Rothko, Kline, De Kooning, fonda l’Eighth Street Club, ed è contemporaneamente tra i promotori della mostra degli Espressionisti Astratti del gruppo Ninth Street, dove si concretizza in forma di movimento l’eterogeneo gruppo di artisti che rappresenteranno la nuova avanguardia dell’astrazione americana.

Nel 1951 Marca-Relli ritorna negli Stati Uniti, dopo un viaggio in Europa che tra l’altro introduce la pittura degli Espressionisti Astratti nel momento in cui il continente si apriva alle ricerche americane, e durante il quale incontra a Roma alcuni artisti italiani, in modo particolare Afro e Burri, con cui rimarrà legato da una duratura amicizia. Nel 1953 si trasferisce a East Hampton, Long Island, dove stringe un’intensa amicizia con il suo vicino di casa Jackson Pollock. Per circa quindici anni Marca-Relli rimane in questa città, che in quel periodo diventa il punto d’incontro del mondo artistico newyorchese. Per l’artista gli anni Cinquanta e Sessanta sono ricchi di riconoscimenti e di incarichi, come il Logan Medal dall’Art Institute di Chicago nel 1954, l’insegnamento a Yale nel 1958 e alla Università della California a Berkeley. Sono anni importanti anche per le esposizioni ed i sempre più frequenti viaggi nel mondo, quasi a conferma di una personalità sempre alla ricerca di nuovi stimoli ed ispirazioni. Questo nomadismo ritrova un importante momento riassuntivo nella grande antologica che si tiene nel 1967 al Whitney Museum of American Art di New York, e che consacra Marca-Relli come uno degli esponenti più singolari della nuova astrazione americana. Sempre a riconferma di quel suo singolare isolamento e di un carattere indipendente dagli altri membri del gruppo, Marca-Relli mantiene due studi, uno a East Hampton e l’altro a Ibiza, dove dipinge una serie di tele particolarmente influenzate dai viaggi e dall’ambiente della penisola spagnola che visita continuamente. Pur volutamente chiuso nel suo cammino solitario continua ad esporre con gli amici fraterni fra cui Philip Guston, Adolph Gottlieb e Robert Motherwell. Ritenuto una delle figure chiave di un momento della pittura americana, Marca-Relli entra a far parte delle maggiori collezioni pubbliche e private degli Stati Uniti: The Metropolitan Museum of Art, The Museum of Modern Art, Solomon R. Guggenheim Museum, Whitney Museum of American Art. In Europa invece, dove decide di ritornare, trasferendosi in Italia nel 1997, la sua arte è paradossalmente ancora da scoprire.

La Fondazione Solomon R. Guggenheim è quindi particolarmente grata di ricevere in donazione due opere emblematiche della carriera artistica di Conrad Marca-Relli per le sedi di Venezia e Bilbao. Nello spirito della collezione di Peggy, a Venezia andrà il dipinto Figure Form, 1958 (collage, 88.9x134.6 cm). Il Guggenheim Museum di Bilbao riceverà invece il capolavoro del momento spagnolo dell’artista, The Windmill, 1972 (collage, 240x326 cm), quasi a suggellare il suo intimo rapporto con la Spagna.

In occasione della loro presentazione, queste opere saranno esposte nell’ambito di un’accurata selezione di 15 dipinti che rappresentano lo sviluppo della ricerca pittorica di Marca-Relli dal 1953 al 1989, così da offrire per la prima volta al pubblico europeo una sintetica e significativa rassegna di questo importantissimo artista.

La mostra è curata da Luca Massimo Barbero. In occasione di questo avvenimento sarà inoltre presentata una monografia edita da Electa (Milano), disponibile nelle edizioni italiana ed inglese (rilegatura cartonata, pp. 200, Lire 120.000 -- da confermare), con testi di Luca Massimo Barbero e Fred Licht. Il volume contiene inoltre un’importante ed inedita documentazione relativa alle opere dell’artista e ai suoi rapporti con critici, collezionisti ed artisti. Una antologia critica completa il volume con testi di H. H. Arnason, William C. Agee, Dore Ashton, Santiago Amon, Daniel Geralt Miracle, Harold Rosenberg e Parker Tyler.

La rassegna è stata organizzata in collaborazione con Galleria d’Arte Niccoli, Parma.

Le esposizioni della Collezione Peggy Guggenheim sono rese possibili dal sostegno della Regione Veneto e di Intrapresæ Collezione Guggenheim.