La Collezione Peggy Guggenheim inaugura un nuovo giardino di scultura
Giorgio Bellavitis amplia lo spazio espositivo esterno del museo veneziano
Nuove sculture di Flanagan, Holzer, Nivola e Paladino.
Una delle attrazioni principali per i visitatori della collezione di Peggy Guggenheim di opere d’arte del XX secolo esposte a Palazzo Venier dei Leoni è il giardino di sculture. Una nuova area del giardino, il cui design è opera del noto architetto veneziano Giorgio Bellavitis, sarà inaugurata oggi. Il lungo diamante disegnato sul pavimento da mattoni alternati, marmo di Chiampo, e granito verde, riprende le geometrie del Giardino di Scultura Nasher della Collezione Peggy Guggenheim, anch’esso ideato da Giorgio Bellavitis nel 1983 e nel 1995. Il design si ispira ai giardini visibili nella famosa veduta della Giudecca del cartografo Ludovico Ughi del XVIII secolo.
La creazione del nuovo giardino di scultura è stata finanziata dal Comitato Consultivo della Collezione Peggy Guggenheim, da Intrapresae Collezione Guggenheim, e The Henry Moore Foundation.
Diverse nuove sculture, opera di artisti contemporanei, donate quest’anno alla Fondazione Solomon R. Guggenheim, sono ora esposte permanentemente nel giardino. Si tratta di Omaggio di Barry Flanagan (Gran Bretagna, n. 1941), Panchina, di Jenny Holzer (USA, n. 1950), Senza titolo di Costantino Nivola (Italia, USA, 1911-88) e Il Visconte dimezzato di Mimmo Paladino (Italia, n. 1948). Sarà esposto anche un bassorilievo in bronzo di Mirko Basaldella (Italia, 1910-69), di proprietà della Collezione Peggy Guggenheim, dal titolo Elemento architettonico —Linee forze nello spazio (1953).
Il nuovo giardino di scultura si inserisce nell’attuale progetto di espansione della Collezione Peggy Guggenheim mirato all’ampliamento degli spazi espositivi ed al miglioramento dei servizi al pubblico. L’acquisizione di opere di arte moderna è un aspetto centrale della missione statutaria del museo della Fondazione Solomon R. Guggenheim.
I programmi della Collezione Peggy Guggenheim sono resi possibili grazie al sostegno del Comitato Consultivo della Collezione Peggy Guggenheim, Banca del Gottardo, Regione Veneto e:
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INTRAPRESÆ COLLEZIONE GUGGENHEIM