Venerdì, 11 dicembre 1998
Conferenza Stampa: ore 11.30 presso la Sala Est-Ovest della Provincia di Firenze, Via Ginori, Firenze. Intervengono: Elisabetta Del Lungo, Assessore alla Cultura della Provincia di Firenze, Mario Dal Co delle Relazioni Esterne Enel e Fred Licht, curatore della mostra e della Collezione Peggy Guggenheim Venezia.
Visita alla mostra in anteprima per la stampa dalle ore 12.30.
Inaugurazione alle ore 18.00 presso Palazzo Medici Riccardi, Via Cavour 1, Firenze.

Dal 12 dicembre 1998 al 24 gennaio 1999 a Palazzo Medici Riccardi, Firenze, Enel e la Fondazione Solomon R. Guggenheim presenteranno Illuminazioni, una mostra di sculture del XX secolo che documenta l’importanza della luce per la presentazione di opere d’arte tridimensionali. La luce non è semplicemente un mezzo per aumentare la ‘leggibilità’ di una scultura, ma anche per ‘interpretarla’. Questa selezione di sedici sculture, diverse per materiali, formati, modellato e colori, sottolinea proprio la forza espressiva della luce, e consente al pubblico di comprendere in maniera approfondita l’operato di un curatore e le problematiche inerenti l’illuminazione di una scultura. La mostra include due allestimenti sperimentali che permettono al pubblico di avere un’esperienza diretta dell’illuminazione di opere d’arte.

La mostra è stata realizzata da Enel e la Fondazione Solomon R. Guggenheim. Con il programma Luce per l’Arte Enel promuove e progetta l’uso della luce come risorsa per comunicare il valore dell’arte, da S. Marco a Venezia a S. Francesco ad Assisi, fino all’Altare della Patria e a Palazzo Altemps a Roma.. Per Enel la luce è attività quotidiana, servizio, immagine; ma è anche mezzo di comunicazione: le arti figurative e l’architettura esistono nella luce, ancor prima che nello spazio. La mostra Illuminazioni esplora la possibilità della luce non solo come mezzo per vedere, ma come chiave di interpretazione della forma. La luce svela le differenze delle superfici, moltiplica il significato dei volumi, interpreta in modo sorprendente il colore e la forma. Infine diviene espressione artistica in sé. La mostra rappresenta l’ideale sviluppo del programma Luce per l’Arte, dove anche le tecnologie avanzate sono utilizzate al servizio della lettura delle opere esposte, rimanendo discretamente dietro le quinte di luce della mostra.

Come ha affermato il curatore Fred Licht, “l'illuminazione della scultura è più problematica di quella della pittura. Mentre la pittura riceve passivamente la luce, la scultura, essendo tridimensionale, partecipa attivamente all'effetto della luce. Getta ombre intorno a sé come pure su di sé, può assorbire o riflettere la luce, che a sua volta può essere usata per isolare una scultura o per meglio legarla all'ambiente. Per la scultura condizioni ideali d’illuminazione esistono solo in natura, dove il mutare della direzione ed intensità della luce solare e il cambiamento delle condizioni atmosferiche garantiscono infinite variazioni che danno ad ogni scultura una vitalità che non può essere neanche lontanamente ottenuta con alcun altro tipo di illuminazione.”

La mostra include due allestimenti sperimentali che permettono al pubblico di avere un’esperienza diretta dell’illuminazione di opere d’arte. Tre repliche della scultura Kaisei (Il ciclo della vita) di Kan Yasuda sono illuminate da luci completamente differenti l’una dall’altra al fine di dimostrare come si possa usare l’illuminazione per influenzare il significato e l’espressione di un’opera. Dopo essersi visivamente abituato a questo tipo di illuminazione multipla, il visitatore è invitato a sperimentare i diversi tipi di illuminazione in un allestimento interattivo della scultura Figura di Costantino Nivola.

Gli scultori sono stati scelti sulla base delle loro diversità artistiche e della loro preferenza verso uno specifico materiale. La mostra include un lavoro di ognuno dei seguenti scultori: Rinaldo Bigi, Andrea Cascella, Pietro Cascella, Chryssa, Ettore Colla, Pietro Consagra, Naum Gabo, Alberto Giacometti, Arturo Martini, Costantino Nivola, Arnaldo Pomodoro, Francesco Somaini, Adolf Vallazza, Cordelia von den Steinen, Alberto Viani e Kan Yasuda.

L’esposizione a Firenze è stata organizzata in collaborazione con la Provincia di Firenze.
Illuminazioni verrà inoltre presentata a Padova, Palazzo della Ragione (5 – 28 febbraio 1999), a Torino, Castello Stupinigi (16 marzo – 10 maggio 1999) ed a Palermo, Palazzo dei Normanni (22 maggio – 27 giugno 1999).

Il catalogo include saggi di Fred Licht sulla funzione e l’illuminazione di sculture, e dell’esperto d’illuminazione americano Steven Weintraub sulla dimensione tecnica dell’illuminazione. (Ed. Gli Ori e Maschietto & Musolino, Prato, Firenze, Siena. 120 p.).