Il paesaggio spirituale, 13 dicembre 2003 – 8 febbraio 2004

Il prossimo 13 dicembre aprirà al pubblico Il Paesaggio Spirituale. La mostra, curata da Vivien Greene e Susan Cross ed organizzata dalla Fondazione Guggenheim per la Galleria Gottardo di Lugano, dove è stata esposta dal 16 settembre al 30 novembre 2003, presenta 25 opere provenienti dal Museo Solomon R. Guggenheim Museum, New York. Si tratta di una intima esposizione di opere significative di alcuni dei maggiori artisti dell’avanguardia europea, da Albert Gleizes, Vasily Kandinsky, Franz Marc, Piet Mondrian, Gabriele Münter a Emil Nolde, che hanno esplorato la relazione tra la natura e la spiritualità nel periodo immediatamente precedente l’inizio della loro ricerca astratta.
Con l’avvento del XX secolo gli artisti iniziano ad impiegare la natura come veicolo per incanalare la spiritualità. Sia Vasily Kandinsky sia Franz Marc, co-fondatori del movimento Der Blaue Reiter (Il cavaliere azzurro) costituitosi a Monaco nel 1911, adottano questo approccio. Ma la ricerca del trascendentale nel paesaggio e nelle raffigurazioni animali coinvolge anche altri pittori dell’epoca inclusi diversi artisti legati al medesimo movimento, come Gabriele Münter, e l’espressionista tedesco Emil Nolde, la cui opera è inserita in una delle esposizioni del Blaue Reiter.
L’attenzione rivolta alla spiritualità e l’impulso a creare scene meditative di visioni interiori piuttosto che composizioni strettamente rappresentative, spingeranno gli artisti dell’epoca a creare immagini puramente astratte. Le opere presentate ne Il Paesaggio Spirituale evidenziano il periodo cruciale appena precedente il momento in cui questi artisti cominciano a smaterializzare l’oggetto, eseguire dipinti non-rappresentativi e quindi trasformare per sempre il rapporto tra concetto e forma.
Il Paesaggio Spirituale presenta dipinti, acquarelli e xilografie appartenenti al nucleo originario della collezione del Museo Guggenheim di New York e in gran parte acquistate dallo stesso Solomon R. Guggenheim negli anni ’30 e ’40, quando le basi della sua collezione stavano formandosi. In questa occasione il pubblico avrà l’opportunità di ammirare una selezione di 25 opere, alcune delle quali, raramente esposte al di fuori della sede newyorkese, rappresentano uno dei maggiori punti di forza della collezione.
È a disposizione un catalogo bilingue (italiano e inglese) con testi di Susan Cross e Vivien Greene, curatrici associate del Museo Solomon R. Guggenheim di New York e responsabili della mostra.

Insititutional Patrons: Banca del Gottardo, Regione del Veneto
I programmi della Collezione Peggy Guggenheim sono resi possibili grazie al sostegno del Comitato Consultivo della Collezione Peggy Guggenheim e Intrapresæ Collezione Guggenheim.