Titolo della mostra: Richard Pousette-Dart
Sede: Museo Solomon R. Guggenheim, 1071 Fifth Avenue, New York
Date: 17 agosto – 25 settembre, 2007
Preview per la stampa: venerdì 17 agosto, dalle 10 alle 12.

(New York, NY – 1 giugno, 2007) l’opera di Richard Pousette-Dart, il più giovane degli Espressionisti astratti americani, sarà in mostra al Museo Solomon R. Guggenheim dal 17 agosto al 25 settembre 2007. La mostra, che con i suoi circa 40 dipinti ripercorre l’intera carriera dell’artista, ha debuttato quest’anno alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, a cura di Philip Rylands, direttore della Collezione Peggy Guggenheim, insieme a Luca Massimo Barbero, curatore associato della Collezione Peggy Guggenheim. La mostra è organizzata in collaborazione con l’Estate Pousette-Dart, la vedova Evelyn Pousette-Dart e con il supporto della American Contemporary Art Gallery di Monaco.

Richard Pousette-Dart (1916-1992) appartiene alla prima generazione dell’Espressionismo astratto e fu uno dei membri fondatori della Scuola di New York, che tra le sue fila annoverò artisti come Willem de Koonig, Adolph Gottlieb, Hans Hoffman, Robert Motherwell, Barnett Newman, Jackson Pollock e Mark Rothko.

Attivo a New York dagli anni quaranta, Pousette-Dart diede un contributo essenziale al movimento dell'Espressionismo astratto. Con l’esposizioone del 1941 fu uno tra i primi espressionisti astratti a tenere una mostra personale alla Artist Gallery di New York. Tra il 1941 ed il 1942 iniziò a dipingere tele di grandi dimensioni, tra cui Ondulazione (1941-1942), precorrendo e fungendo da ispirazione a Jackson Pollock e il suo rivoluzionario passaggio alla superficie del murale nel 1943. In quegli anni la tecnica di Pousette-Dart si arricchì di enfasi nell’uso dei materiali, del gesto e del colore, ovvero i principali assunti pittorici di quello che fu poi riconosciuto come ‘action painting’, come ad esempio in Crocefissione, Comprensione dell’Atomo (1944). Nel 1947, Peggy Guggenheim organizzò una mostra dell’artista nella sua galleria di New York, Art of this Century, nella quale fu esposto per la prima volta il capolavoro più conosciuto dell’artista Sinfonia Numero 1, il Trascendentale (Metropolitan Museum of Art, New York, 1941-1942 ca.). Nel 1950, fu immortalato insieme al gruppo degli artisti astratti della Scuola di New York in una fotografia, esposta in mostra, diventata ormai storica, intitolata gli “Irascibili”.

Pousette-Dart fu ispirato dall’arte nativa americana, africana e oceanica, come anche dalle tendenze artistiche americane e europee e dalle ricerche di Freud e Jung. L’artista, influenzato dalla filosofia orientale e dal pensiero americano trascendentale, arrivò alla convinzione che la materia e i simboli astratti della pittura potessero rivelare verità universali e il regno dello spirito. Nel 1947 egli scrisse: “Io cerco di esprimere la natura spirituale dell’universo. Per me dipingere è un equilibrio dinamico e una completezza di vita; è misterioso e trascendentale e allo stesso tempo solido e reale.”

Nel 1951 la solitudine che gli era necessaria per il suo lavoro convinse l’artista a lasciare New York. Nel 1958, con la moglie, la poetessa Evelyn Gracey Pousette-Dart, si trasferì in campagna vicino a Suffern, New York, dove ancora oggi è presente il suo atelier. I luminosi e misteriosi dipinti “bianchi” del 1950-1951 ca., tra cui il capolavoro Forma di Volatile in Discesa (1950-1951 ca.), insieme ai dipinti degli anni sessanta, contribuirono all’evoluzione della campitura del colore e all’astrazione lirica dell’Espressionismo Astratto. La ricerca spirituale è come un filo conduttore nell’opera di Pousette-Dart fin dal 1939, anno in cui decise che sarebbe diventato un pittore. I suoi dipinti più tardi trasfondono la luce brillante e il tratto dell’Impressionismo nelle dimensioni dell’Astrattismo, alludendo alla frontiera dell’inconscio descritta da Jung. Queste opere, presenti in mostra, hanno titoli che evocano l’aspetto magico delle loro superfici radianti, in cui il colore steso in strati sembra pulsare, come ad esempio in Giardino Amaranto, Paesaggio Notturno, Presenza Dorata, Cattedrale Bizantina e Perso alle Soglie dell’Infinito.

Le opere e i disegni di Richard Pousette-Dart sono stati esposti in mostre personali nazionali ed internazionali organizzate dai seguenti musei: Museum of Modern Art, New York (1969-70), Whitney Museum of Modern Art, New York (1963, 1974, 1998), Museo di Fort Lauderdale, Florida (1986), Museo d’Arte di Indianapolis (1990), Detroit Institute of Arts (1991), Museo di Columbus, Colombus, Ohio (1991-1992), Metropolitan Museum of Art, New York (1997), Schirm Kunsthalle, Francoforte (2001), Los Angeles County Museum of Art (2006), Museo di Fine Arts a San Francisco (2006) e Cincinatti Art Museum (2007).

La mostra è accompagnata da un catalogo riccamente illustrato, pubblicato da Skira, che racchiude i saggi di Kirstin Hübner e Lowery S. Sims, Direttore dello Studio Museum di Harlem, New York, oltre a una biografia cronologica di Enda Horgan.