Chuck Close, A Couple of Ways of Doing Something
Mercoledì 11 giugno alle 18.30 Art of this Century e Sandro Rumnney, nipote di Peggy Guggenheim, presenteranno il volume di ritratti del pittore e incisore americano Chuck Close. Parteciperà John Elderfield, Curatore capo del dipartimento di pittura e scultura del Museum of Modern Art di New York. “A Couple of Ways of Doing Something” raccoglie venti ritratti di amici dell’artista stampati digitalmente da dagherrotipo e accompagnati da composizioni del poeta newyorkese Robert Holman.
Un’edizione delle stampe accompagnate dalle rispettive poesie sarà esposta alla Collezione Peggy Guggenheim in occasione delle giornate di inaugurazione della 50. Biennale di Venezia (11 - 16 giugno).
Pubblicato da “Art of this Century” in collaborazione con Harry Jancovici il volume consiste di cinque sezioni separate e rilegate di ritratti di artisti, come Cindy Sherman, Kiki Smith, Terry Winters e James Turrell, e di altri esponenti del mondo culturale, dal compositore Philip Glass a Robert Wilson. Toccante evocazione del sentimento dell’amicizia, il volume è un esempio emblematico della pratica contemporanea di Close e del suo desiderio, a lungo coltivato, di creare un libro. Se l’opera di Close è solitamente apprezzata per le sue grandi dimensioni, le immagini qui raccolte esprimono il senso di intimità propria dei dagherrotipi e del libro in sé, pur mantenendo il vertiginoso sentimento di stretta vicinanza interpersonale dei grandi dipinti.
Dopo gli studi all’università di Washington e Yale e all’Akademie der Bildenden Kunst di Vienna, Close inizia a dipingere lavori astratti biomorfi. Si cimenta ben presto con costruzioni figurative e con copie di fotografie in bianco e nero dipinte. Questi suoi dipinti-fotografie in bianco-nero di busti, ormai considerati delle icone, diventano punto di partenza per la sua esplorazione e destrutturazione dei dettagli del viso. Dal 1970 Close ricomincia ad usare il colore impiegando la matita, l’inchiostro, la carta, la pittura, creando immagini composte da riquadri colorati, impronte digitali e frammenti di polpa di carta.
L’interesse critico di Close per le varie modalità di rappresentazione lo avvicinano all’arte concettuale e al realismo fotografico, mentre la sua tavolozza e le sue tecniche riconoscono il ruolo importante della riproduzione meccanica nell’arte contemporanea.
Insititutional Patrons: Banca del Gottardo, Ras, Regione Veneto
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