
Alla Collezione Peggy Guggenheim arte Optical e modulazione del suono si incontrano, in occasione dell’evento Never Endings
Venezia, 25 febbraio, 2025 – A pochi giorni dalla chiusura della mostra Marina Apollonio. Oltre il cerchio, giovedì 27 febbraio dalle 15 alle 17 la Collezione Peggy Guggenheim presenta Never Endings, evento dedicato all’ascolto, che immergerà il pubblico in uno straordinario flusso multisensoriale.
Ispirato a Endings, l'installazione sonora realizzata dal compositore Guglielmo Bottin insieme a Marina Apollonio, esposta nell'ultima sala dell'esposizione, l'evento Never Endings si aprirà con la performance a tre voci di Nina Baietta, (T) o (n)(d) o. A three-voices performance, che prenderà vita nelle sale del museo, per poi proseguire con una listening session pensata da Francesco Bergamo e dallo stesso Bottin. L’idea di circolarità e di modularità, essenziale nella poetica di Apollonio e presente anche in diverse pratiche sonore, acustiche ed elettroniche, coinvolgerà i presenti in un flusso capace di avvolgere la mente e liberarla al tempo stesso. Curato da Enrico Bettinello e Bottin, Never Endings è parte del programma di attività collaterali legate alla mostra, sostenute dalla Fondazione Araldi Guinetti. La partecipazione è compresa nel biglietto d'ingresso al museo, ed è gratuita per chi vive a Venezia, e per studenti e studentesse degli atenei cittadini.
Nina Baietta è ricercatrice vocale. La sua pratica artistica, che vede le sue radici nella musica improvvisata e contemporanea, si muove all’interno del concetto di segno linguistico, indagando una personale decostruzione e ricostruzione di un vocabolario di segni sonori ed emotivi. L’indagine avviene nella dimensione del solo vocale e della sua proiezione e stratificazione in ambienti corali.
Francesco Bergamo è professore associato in Disegno presso l’Università Iuav di Venezia, dove coordina il centro studi SSH! (Sound Studies Hub).
Enrico Bettinello è curatore, direttore artistico, docente, scrittore e progettista culturale, in particolare nell’ambito della musica e delle performing art contemporanee.
Guglielmo Bottin è compositore, produttore Dj e ricercatore musicale e autore con Marina Apollonio dell’opera Endings, presente nella mostra in corso alla Collezione Peggy Guggenheim.