Quattro incontri online a cura di Giovanna Brambilla
Guardare le opere d’arte accompagnati dalle parole di una persona esperta è senza dubbio un’esperienza formativa che allena lo sguardo, ma una volta allenati forse serve lanciare il cuore oltre l’ostacolo e risalire alle fonti, per vedere come alcuni grandi maestri della storia dell’arte hanno indagato i meccanismi della visione.
Cosa guardiamo quando stiamo guardando un’opera? Abbiamo mai pensato che metterci davanti a un dipinto, a una fotografia, a un film significa immergerci nel patrimonio visivo dell’artista, nel suo patrimonio culturale, nei risvolti della società in cui agiva?
Dalla Francia all’Italia, dagli stati Uniti alla Romania, quattro testi fondamentali ci guideranno nel creare le coordinate per capire i processi da cui nascono le grandi opere che tanto ci affascinano.
Le lezioni presentano un breve profilo dello scrittore o della scrittrice e della sua modalità di analisi dell’opera d’arte per poi condurre ad esplorare in modo approfondito una parte del testo preso in considerazione, fornendo così il metodo di lettura con cui proseguire in autonomia.
come partecipare
Giovanna Brambilla è una storica dell’arte, esperta in educazione e mediazione del patrimonio culturale. Lavora sulle tematiche dell’accesso e dell’inclusione nei musei e alla relazione con i visitatori, con il pubblico potenziale e il non pubblico. Dopo la laurea ha lavorato per un anno come volounteer researcher presso il British Museum di Londra, e successivamente la sua formazione è stata approfondita con corsi di perfezionamento in Didattica generale e museale (Università Roma Tre), in Comunicazione e mediazione interculturale (Università degli Studi di Bergamo), la Scuola di Specializzazione in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Milano, come borsista, e il corso di perfezionamento “La comunicazione in ambiente scolastico” (Università degli Studi di Siena). Responsabile dal 1996 al 2022 dei Servizi Educativi della GAMeC di Bergamo opera attualmente come libera professionista; collabora come Responsabile progetti territoriali e audience development con la Direzione regionale Musei Lombardia ed è membro della knowledge community del Cultural Welfare Centre di Torino con focus sui musei, accoglienza e benessere. Tra i suoi titoli più recenti ricordiamo Aldiqua. Immagini per chi resta (2023), Soggetti smarriti. Il museo alla prova del visitatore (2021), Mettere al mondo il mondo. Immagini per una rinascita (2021) e Inferni. Parole e immagini di un’umanità al confine (2020).