Giovanni Boldini, Vasily Kandinsky, Giovanni Segantini e Pablo Picasso: escamotage artistici, tecniche pittoriche e interventi di conservazione per le opere di quattro maestri dell’arte tra Otto e Novecento.
Quattro incontri sulla conservazione delle opere d'arte, in diretta online su piattaforma Zoom.
Gli incontri sono tutti in lingua italiana, hanno la durata di circa 45 minuti seguiti da una breve sessione di domande e risposte.
Mercoledì 10.03.2021, ore 19
Il pastello bianco (1888) di Giovanni Boldini, maestro della Belle Époque.
A cura di Paola Borghese
Guardare ma non toccare: come conservare un ritratto a pastello di dimensioni pari al naturale.
- Incontro online in diretta su piattaforma Zoom.
- Aperto a tutti.
- Gratuito, previa registrazione.
- Fino a esaurimento posti.
Mercoledì 17.03.2021, ore 19
Da Paesaggio con macchie rosse, n. 2 del 1913 a Verso l’alto del 1929.
A cura di Luciano Pensabene Buemi
Il processo verso l'arte non oggettiva. Premessa necessaria per lo studio e il restauro delle opere di Vasily Kandinsky.
- Incontro online in diretta su piattaforma Zoom.
- Aperto a tutti.
- Gratuito, previa registrazione.
- Fino a esaurimento posti.
Mercoledì 14.04.2021, ore 19
I Pascoli di primavera (1886) di Giovanni Segantini e la pittura divisionista en plein air.
A cura di Paola Borghese
Gli escamotage di Segantini per ottenere la consistenza tattile, la luminosità e il potere onirico delle sue opere. Strumenti tecnici e difficoltà di conservazione emerse dall’intervento di restauro.
- Incontro online in diretta su piattaforma Zoom.
- Riservato ai soci Guggenheim, che riceveranno l'invito via mail.
- Gratuito.
- Fino a esaurimento posti.
Mercoledì 28.04.2021, ore 19
Da Il poeta del 1911, manifesto di astrazione del Cubismo analitico, a Sulla spiaggia del 1937, un capolavoro dall’atmosfera intima e lirica.
A cura di Luciano Pensabene Buemi
Lo studio, la conservazione e il restauro delle opere di Pablo Picasso della Collezione Peggy Guggenheim.
- Incontro online in diretta su piattaforma Zoom.
- Riservato ai soci Guggenheim, che riceveranno l'invito via mail.
- Gratuito.
- Fino a esaurimento posti.
I ricercatori
Dal 2000 Paola Borghese è Restauratrice della Pinacoteca di Brera a Milano. Laureata in Storia dell’arte nel 1994 e diplomata restauratrice di dipinti nel 1988, ha lavorato come libera professionista nel settore del restauro e della catalogazione conservativa dei beni culturali prima di entrare in servizio nel MiBACT. Svolge progetti, ricerche e restauri oltre a partecipare all’organizzazione di mostre e conferenze. Tiene lezioni e seminari presso Istituti e Università italiani e stranieri. Fra le opere da lei restaurate si ricordano: Danza degli amorini (1623–1625) di Francesco Albani, Pietà (1465–1470) di Giovanni Bellini, Autoritratto (1943) di Massimo Campigli, Ritmi di oggetti (1911) e Ritorno ai campi (1937) di Carlo Carrà, Il buffone (1510) di Dosso Dossi, Piante fiorite (1909) di Emil Nolde, Adorazione dei magi (1525–1526) di Palma il Vecchio, Sposalizio della Vergine (1504) e San Sebastiano (1501–1502) di Raffaello, Pala Pesaro (1524-1526) di Giovanni Girolamo Savoldo, Cristo crocefisso (1474) di Cosmé Tura, Madonna con Bambino in trono (1358–1362) di Paolo Veneziano. Fra le pubblicazioni di cui è stata autrice si ricordano scritti su Giovanni Boldini, Giovanni Antonio Boltraffio, Giovanni Agostino da Lodi e Marco D’Oggiono, Francesco Galli detto il Napoletano, Lorenzo Lotto, il Moretto, Giovanni Segantini.
Dal 2012 Luciano Pensabene Buemi è il Conservatore della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. In precedenza, ha collaborato a diversi progetti internazionali per la Fondazione Solomon R. Guggenheim ed è stato Conservator Fellow presso il Solomon R. Guggenheim Museum di New York. Sempre per la Fondazione ha organizzato le mostre scientifiche Jackson Pollock: Viaggio all’interno della materia (Venezia, 2015) / Jackson Pollock: Exploring Alchemy (New York, 2017). In Europa ha contribuito alla nascita di nuove realtà museali: in Spagna il Museo Picasso Malaga (2003), in Francia ha collaborato con il Centre de Recherche et de Restauration des Musées de France per l'apertura de Les Abattoirs a Toulouse (2000). In ambito europeo ha inoltre perfezionato i suoi studi completando l’European Doctoral Course on Sciences and Materials of Cultural Heritage organizzato dall’European University Centre for Cultural Heritage – Université Paris XII, sotto l’egida del Council of Europe (1997). Dal 2011 collabora in Italia con l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Ha una competenza specifica sui dipinti della prima metà del XX secolo e ha condotto esami tecnico-scientifici e restauri di capolavori della Fondazione Guggenheim, come Unità luminosa (1925) di Vasily Kandinsky, La terra arata (1923-1924) di Joan Miró, Jeanne Hébuterne con maglione giallo (1918–1919) di Amedeo Modigliani, Lo studio (1928) di Pablo Picasso,
Alchimia (1947) di Jackson Pollock; oltre a quelli della Collezione Gianni Mattioli: Materia (1912–1913) di Umberto Boccioni, Mercurio passa davanti al sole (1914) di Giacomo Balla, Manifestazione Interventista (1914) di Carlo Carrà, Ballerina in blu (1912) di Gino Severini. Per il Museo Picasso Malaga, inoltre, Olga Kokhlova con mantilla (1917) di Pablo Picasso.