EFFETTO ARTE
Come l’arte può formare una coscienza sostenibile e consapevole
Corso on-line con Alessandra Montalbetti
Gennaio – Febbraio 2023
Noi piantiamo gli alberi e gli alberi piantano noi perché apparteniamo uno all’altro e dobbiamo esistere insieme. (…) L’albero, dunque, ha coscienza di noi, così come noi abbiamo coscienza dell’albero.
Joseph Beuys, Difesa della natura, Bolognano (Pescara), 13 maggio 1984
Scopo dell’arte è far riflettere, scuotere la coscienza e creare conoscenza. Proprio l’arte sarà il volano per parlare di alcune tematiche urgenti dell’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile sottoscritta nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell'ONU.
Quattro incontri online per scoprire come gli artisti e le loro opere d’arte hanno affrontato temi quali: il cambiamento climatico, la pace, la giustizia, la riduzione delle disuguaglianze e lo sviluppo industriale sostenibile. Sarà possibile scoprire come il tedesco Joseph Beuys metta al centro della sua pratica artistica la necessità di creare una nuova e duratura alleanza tra uomo e natura e come il cubano-americano Felix Gonzalez-Torres e l’americano Keith Haring affrontino il tema delle distanze sociali e relazionali, fino al lavoro di architetti come Renzo Piano e Norman Foster che progettano architetture sostenibili. Questi incontri permetteranno di capire come l’arte ha saputo porre delle domande, trovare delle risposte e offrire delle nuove prospettive rispetto ad argomenti che dovrebbero essere al centro della quotidianità di ogni singolo cittadino.
Alessandra Montalbetti
Nel 1982 entra nella sezione didattica della Soprintendenza ai Beni Artistici-Storici e demo-etno-antropologici di Milano; elabora percorsi didattici con schede per ogni ordine di scuole e, specializzata in storia dell'arte contemporanea, partecipa con lezioni di arte contemporanea al corso di aggiornamento per gli insegnanti della scuola media inferiore, organizzato dalla Soprintendenza con il sostegno dell'Associazione Amici di Brera. Dal 1983 al 1990 per la direzione dei Musei Civici elabora i primi percorsi didattici dedicati alle scuole per il Museo di arte contemporanea (Cimac); nel 2000 partecipa al gruppo di lavoro della Soprintendenza per la preparazione di percorsi interculturali per la scuola primaria e secondaria di primo grado (progetto "A Brera anch'io"). Dal 1983 collabora con importanti associazioni e musei italiani (Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi, Italia Nostra, Anisa, Associazione Milano Cultura e Natura, Università Unitre, Associazione Amici del Loggione - Teatro della Scala, Associazione Volarte, Associazione Amici del Museo Bagatti Valsecchi, Rotary Club e, dal 2012, Collezione Peggy Guggenheim) pur continuando nel suo lavoro di ricerca e di pubblicazione.