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Sede:
Collezione Peggy Guggenheim.
Curatori:
Paola Mola, Fabio Vittucci.
Artista:
Medardo Rosso.
Descrizione della mostra:
La mostra ha riscoperto la complessa estetica contemporanea di Medardo Rosso attraverso sculture, gessi, fotografie e documenti mai visti prima. Rosso, celebre artista della fine del XIX secolo, ammirato come un precursore della modernità, rimane tuttavia sconosciuto per una gran parte della sua produzione. Il controllo sistematico e dettagliato di documenti, documenti e lettere appartenenti al Museo e Archivio Medardo Rosso di Barzio (Como) ha aperto nuovi ed inaspettati orizzonti che contraddicono l'immagine percepita dello scultore impressionista della "Scapigliatura". Rosso era un talento naturale nascosto: ha abilmente nascosto tutte le sue opere fotografiche, ha esposto le sue opere più preziose più di quindici anni dopo la loro creazione e, come Marcel Duchamp, ha distrutto tutta la sua corrispondenza alla fine della sua vita. Fin dall'inizio della sua carriera ha manipolato la sua biografia, contribuendo alla definizione di una visione inequivocabile della sua arte che è stata accettata senza dubbio dalla storiografia al punto che buona parte dei frutti della sua energia creativa era rimasta fraintesa. La mostra è stata organizzata con il Museo e Archivio Medardo Rosso a Barzio (Como), che conserva l'eredità delle opere e dell'archivio dello scultore, lasciato in eredità alla sua pronipote, Danila Marsure Rosso.
Partnership:
Organizzata da Collezione Peggy Guggenheim in collaborazione con Museo e Archivio Medardo Rosso, Barzio.
Catalogo:
Mola, Paola. Rosso: The Transient Form. Milano: Skira, 2007.
Due cataloghi, in inglese e italiano. Include un'introduzione di Thomas Krens (Director, Solomon R. Guggenheim Foundation), prefazione e saggi di Paola Mola, lista e schede delle opere di Fabio Vittucci. Il catalogo include una biografia e una bibliografia.
Codice biblioteca: GUGG PGC 2007 .07 (inglese), GUGG PGC 2007 .08 (italiano).