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Sede:
Collezione Peggy Guggenheim.
Curatore:
Daniela Fonti.
Artisti:
Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Giuseppe Cominetti, Fortunato Depero, Henri Gaudier-Brzeska, Erich Heckel, Ernst Ludwig Kirchner, Percy Wyndham Lewis, Man Ray. Eadweard Muybridge, Christopher R. W. Nevinson, Enrico Prampolini, Auguste Rodin, Gino Severini, Georges Seurat, Mario Sironi, Theo Van Doesburg.
Descrizione della mostra:
Gino Severini. La Danza, 1909-1916 ebbe luogo mezzo secolo dopo la XXV Biennale di Arti Visive di Venezia del 1950, che rese omaggio a Severini e riscoprì nella sua opera il movimento futurista guidato da Filippo Tommaso Marinetti. Questa mostra ha riunito oltre cinquanta opere futuriste di Gino Severini e oltre quaranta di artisti europei contemporanei che hanno affrontato il tema della danza moderna. L'esposizione è stata divisa in due sezioni, la prima delle quali incentrata esclusivamente su Severini e la danza. Retaggio dell'immaginazione pittorica francese di fine del secolo, per Severini la danza era un'icona della modernità, una metafora del dinamismo e un veicolo per l'esplorazione di un nuovo mezzo di percezione. Era la sintesi di un mondo costruito sui principi del ritmo e sul coinvolgimento fisico e psicologico dello spettatore. Il tema della danza, più di ogni altro, ha innescato l'immaginazione sperimentale di Severini durante il periodo futurista. La seconda sezione della mostra illustrava l'impatto della danza moderna e della sala da musica sull'arte europea nei primi anni del ventesimo secolo, poiché la loro influenza sull'immaginazione artistica era forte e trascendeva l'atmosfera dell'avanguardia. Questa mostra comprendeva opere selezionate da collezioni pubbliche e private tra cui il Museum of Modern Art e il Metropolitan Museum of Art, New York, il Centre Georges Pompidou e il Musée Rodin, Parigi, il Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid e la Tate Gallery, Londra.
Catalogo:
Fonti, Daniela. Gino Severini. La Danza, 1909-1916. Milano: Skira, 2001.
Due cataloghi, in inglese e in italiano. Include una prefazione di Thomas Krens (Director, the Solomon R. Guggenheim Foundation), saggi di Daniela Fonti, John Gage, Silvia Carandini, Marina Carmigani, schede di Daniela Fonti, Jasper Sharp, Claudie Judrin, Bärbel Hedinger, Elena Gigli, Gabriella Belli. L'appendice include una cronologia critica sull'opera di Severini, una lista delle mostre e una bibliografia.
Codice biblioteca: GUGG PGC 2001 .02 (inglese), GUGG PGC 2001 .03, UFFICIO 28 0006 (italiano).