Edmondo Bacci, Biennale di Venezia, 1958
L'artista Edmondo Bacci nelle parole di Peggy Guggenheim.
La Collezione Peggy Guggenheim rimane chiusa in attesa di nuove indicazioni
Sede della mostra: Collezione Peggy Guggenheim
Date: da confermate
A cura di Chiara Bertola, Curatrice di arte contemporanea, Fondazione Querini Stampalia, Venezia
Veneziano di origine, Edmondo Bacci (1913-1978) è stato soprattutto un artista del mondo, uno dei pochi artisti italiani capaci di raggiungere il successo in vita, esponendo nei più importanti musei e gallerie d’arte nazionali e internazionali. La forza e la qualità della sua opera attirarono su di sé l’attenzione di alcuni tra i più attenti critici e collezionisti italiani e stranieri, che intorno agli anni ’50 animavano l’allora vivacissima Venezia, tra i quali naturalmente anche Peggy Guggenheim. Bacci si colloca entro la ristretta cerchia di eccellenze artistiche venete, tra cui Tancredi Parmeggiani ed Emilio Vedova, che negli stessi anni ottengono successi e riconoscimenti internazionali. La mostra vuole rendere omaggio all’artista concentrandosi sul periodo più lirico e felice della sua produzione, gli anni ’50, che hanno segnato il suo successo, nella cornice di Venezia, suo luogo di nascita e d’ispirazione.
L'artista Edmondo Bacci nelle parole di Peggy Guggenheim.
Il programma espositivo della Collezione Peggy Guggenheim è supportato dal Comitato Consultivo del museo ed è realizzato con il sostegno degli Institutional Patrons, EFG, Lavazza, Sanlorenzo e le aziende del gruppo Guggenheim Intrapresæ. I progetti educativi correlati all’esposizione sono realizzati grazie alla Fondazione Araldi Guinetti, Vaduz.
Fondazione Araldi Guinetti, Vaduz