Sede:
Collezione Peggy Guggenheim.

Curatore:
Luca Massimo Barbero.

Artista:
Adolph Gottlieb.

Descrizione della mostra:
Questa mostra ha esaminato il lavoro dell'artista americano Adolph Gottlieb (1903-1974): dai suoi dipinti iniziali di influenza surrealista e cubista, alle sue opere espressioniste e astratte. Ciò ha fornito una comprensione di come si è evoluto il suo lavoro e di come questo sia stato un elemento integrante nello sviluppo dell'Espressionismo astratto americano, nella New York degli anni cinquanta. La popolarità di Gottlieb deriva dalla sua invenzione di un linguaggio visivo, più basilare e universale del linguaggio scritto, libero da simboli con precedenti storici. Nel 1941 Gottlieb ottenne questo risultato con i suoi Pittogrammi, immagini di quelli che sembrano essere simboli arcaici organizzati in griglie irregolari. La carriera artistica di Gottlieb si è sviluppata insieme al suo stile. Egli pensava che "tempi diversi richiedono immagini diverse" perciò, una volta che Gottlieb sentì di aver esaurito l'idea del pittogramma, continuò a sviluppare nuove composizioni. Nacquerò così i Paesaggi immaginari, composizioni divise in due zone, con corpi celesti nella parte superiore e un paesaggio immaginario, con pennellate vigorose, nella parte inferiore, e poi i famosi Scoppi. Gli Scoppi dimostrano un continuo sviluppo compositivo, in cui la parte inferiore dei Paesaggi immaginari si stacca dai bordi dell'immagine per diventare una forma galleggiante indipendente con strutture orientate verticalmente. Queste opere sono simboli di nozioni cosmiche e universali, nonché valori unicamente estetici. Gottlieb voleva che lo spettatore attingesse alle proprie risposte emotive per interpretare il suo lavoro. La mostra comprendeva anche schizzi, stampe e sculture.

Partnership:
Mostra organizzata in collaborazione con la Adolph and Esther Gottlieb Foundation, New York.

Catalogo:
Barbero, Luca Massimo. Adolph Gottlieb. Una retrospettiva. Milano: Giunti Arte Mostre Musei s. r. l., 2010.

Due cataloghi, in inglese e italiano. Prefazioni di Richard Armstrong (Director, Solomon R. Guggenheim Foundation and Museum), Philip Rylands (Director, Peggy Guggenheim Collection), Sanford Hirsch (Executive Director, Adolph and Esther Gottlieb Foundation), Elizabeth Glassman (President and CEO, Terra Foundation for American Art), On. Marino Zorzato (Vice President – Councilor for Culture, Regione del Veneto), e saggi di Luca Massimo Barbero e Pepe Karmel. Contiene illustrazioni delle opere in mostra e una cronologia.

Codice biblioteca: GUGG PGC 2010.05 (inglese), UFFICIO 26 0011 (italiano).