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“Vedova è un contemporaneo che ancora ci ispira: nella vita come nell’arte ha unito etica ed estetica, messo al centro della sua speculazione l’uomo, come riverbero delle infinite costellazioni dell’universo, rivoluzionato la pittura con un originalissimo percorso”.
Con queste parole Gabriella Belli, curatrice della mostra, definisce la produzione artistica del veneziano Emilio Vedova. Un percorso espositivo che racconta, grazie a 130 opere, tra installazioni e opere a parete, la poetica dell’artista veneziano e la sua evoluzione dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale fino alle soglie dell’epoca contemporanea. Al centro delle opere c’è sempre l’uomo e questa centralità è stata messa in risalto anche dall’allestimento, progettato dallo studio di architettura Alvisi Kirimoto, nel quale lo spettatore si immerge completamente nelle opere disposte cronologicamente e al centro della stanza per una visione delle stesse a 360 gradi.
Ricorda
- Riservato a soci Guggenheim.
- Liberalità di 25 euro a persona, 20 euro per i possessori di tessera Young Pass e Young Pass.
Image courtesy of Alvisi Kirimoto