Miti, muse e modelle: La femme-fleur
Miti, muse e modelle: La femme-fleur

La femme-fleur

In un ritratto del 1946 Pablo Picasso trasforma la pittrice Françoise Gilot in un fiore. Questa metafora circola da molto tempo nel mondo dell’avanguardia artistica. Henri Matisse, ad esempio, reimmagina le sue modelle come forze d’energia generativa. Possiamo considerare questa fusione tra femminile e vita vegetale la fonte d’ispirazione o la reazione all’idea surrealista del corpo quale terreno per infinite associazioni poetiche. Il ruolo storico delle modelle, che vengono celebrate come “muse” romantiche al giorno d’oggi, richiede uno studio attento, così come quello di artiste surrealiste come Dorothea Tanning, i cui corpi ibridi affondano le radici nell’archetipo della "femme-fleur".

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