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Jean Cocteau concepisce il fare arte non solo come ricerca intellettuale ma anche come pratica erotica. Questo tipo di approccio si evince dai disegni di Cocteau che accompagnano Querelle de Brest di Jean Genet del 1947 e, ancora prima, dal racconto omoerotico del romanzo Il libro bianco, 1928 e le illustrazioni della sua seconda edizione del 1930.
L’erotismo, narrato e rappresentato, è al centro del workshop Am I Evil? che, attraverso possibili pratiche di scrittura erotica decoloniale, intende svelare le dinamiche di potere intrinseche nella cultura occidentale.
Am I Evil? Edizione Collezione Peggy Guggenheim
A cura di Simone Basani con Ubah Cristina Ali Farah.
Come si possono utilizzare gli strumenti della scrittura erotica per svelare le dinamiche di potere implicate nei processi di colonizzazione, discriminazione, nanorazzismo, emarginazione, esotizzazione, abuso e seduzione? Può la scrittura di fiction erotica farsi luogo di esplorazioni decoloniali e femministe?
Queste sono le domande al centro di Am I Evil?, un workshop a cui può partecipare chiunque sia maggiorenne e abbia interesse nella scrittura. Il processo laboratoriale prevede un dialogo costante tra chi partecipa, innescato da una metodologia di editing reciproco che non è “solo editing”, ma una modalità di comunicazione intima attraverso la ri-scrittura.
PROGRAMMA
3 giugno ore 17 |
Conferenza-introduzione (Incontro aperto) |
4 e 5 giugno dalle 10 alle 16.30 |
Workshop (prima parte) @ Collezione Peggy Guggenheim |
21 giugno (orario da concordare insieme) |
Incontro online con primo feedback |
24 e 26 giugno dalle 10 alle 16.30 |
Workshop (seconda parte) @ Collezione Peggy Guggenheim |
27 giugno ore 16 |
Momento di condivisione pubblica @ Collezione Peggy Guggenheim |
Crediti
Ideazione e curatela del format Am I Evil? di Simone Basani e Alice Ciresola
Writing mentor per l'edizione alla Collezione Peggy Guggenheim: Ubah Cristina Ali Farah
Assistenza drammaturgica per l'edizione alla Collezione Peggy Guggenheim: Lucio Guarinoni
Co-prodotto dalla Collezione Peggy Guggenheim e radical_hope
Con il supporto di Università IUAV di Venezia
Un ringraziamento speciale a Edoardo Lazzari
Logo di rien_de_nouveau_ici e Alice Ciresola
Per partecipare è necessario inviare una lettera motivazionale entro il 24 maggio 2024.
Maggiori informazioni sul laboratorio e su come partecipare nella OPEN CALL.
Importante
- Il laboratorio si tiene nelle giornate del 3, 4, 5 e 24, 26 e 27 giugno 2024.
- È fondamentale garantire la propria presenza a tutte le fasi del workshop indicate nella Open Call.
- Non è necessario avere esperienze professionali di scrittura, ma è importante avere la voglia di sperimentare con la scrittura di fiction erotica, avere un interesse nei processi di decolonizzazione e volersi mettere in discussione in prima persona.
- Il workshop è condotto in italiano. Tuttavia, ogni partecipante può scrivere nella lingua che preferisce.
- Pur riconoscendo che diversi tipi di discriminazione sono profondamente radicati nella cultura occidentale, nel workshop non è ammessa alcuna posizione intenzionalmente discriminatoria. Am I Evil? si propone di essere un luogo in cui mettere in discussione modelli problematici e non per perpetrarli.
Simone Basani, curatore, drammaturgo e artista. La sua ricerca guarda a quelle strategie partecipative e processi di rimembranza che sono stati o potrebbero essere attivati a partire da una prospettiva decoloniale. L'output principale di questa ricerca sono format curatoriali spesso context-specific attraverso i quali invita altri practitioners a collaborare.
bureau-basani-ciresola.com/
Cristina Ubah Ali Farah è una scrittrice e poetessa di padre somalo e madre italiana. È nata a Verona e cresciuta a Mogadiscio dall’età di tre anni fino al 1991, quando, a seguito allo scoppio della guerra civile in Somalia, si è trasferita all’inizio in Ungheria e poi in Italia. Il suo primo racconto, Interamente, è apparso nel 2003 su "El Ghibli", prima rivista italiana dedicata alla letteratura della migrazione e della diaspora. Ali Farah collabora con varie testate, tra cui "Internazionale", "la Repubblica", "Giudizio Universale". Il suo romanzo d’esordio, Madre piccola, (2007) - sviluppato da un racconto vincitore del concorso Lingua madre al Salone Internazionale di Torino - si è aggiudicato nel 2008 il premio Elio Vittorini.
Per maggiori informazioni:
+39 0412405430
didattica@guggenheim-venice.it