Sei appuntamenti dedicati a bambini e genitori alla scoperta dell’artigianato veneziano per stimolare la creatività, la manualità e l’immaginazione

Molti artisti del XX secolo hanno indagato ed esplorato il rapporto tra arte e artigianato, cimentandosi nella produzione di oggetti d’uso comune. Sono figure eclettiche, sperimentatori, innovatori che interpretano il ruolo dell’artista-demiurgo traendo ispirazione dalla tradizione artigianale, in un dialogo costante tra discipline e conoscenze tecniche.

Tra il 1933 e il 1952 Alexander Calder crea oltre milleottocento gioielli. Ogni pezzo è unico e realizzato a mano, grazie alla padronanza sviluppata da Calder nella lavorazione dei metalli, abilità che si nota anche nei suoi mobile e nelle sculture in fil di ferro. Nel 1938 Yves Tanguy crea degli orecchini che sono piccoli dipinti su una conchiglia. Alcuni anni prima, nel 1919, Walter Gropius fonda a Weimar, in Germania, un istituto superiore di formazione artistica, lo Staatliches Bauhaus Weimar, con lo scopo di promuovere una metodologia educativa innovativa, volta a superare la distanza tra arte e artigianato tramite l’integrazione tra ricerca artistica e produzione industriale. I corsi d’arte della scuola sono tenuti da artisti, come Vasily Kandinsky e Paul Klee, mentre Joseph Albers diventa il responsabile del laboratorio del vetro. Oltre a lavorare il vetro e il metallo, Albers progetta mobili e si occupa di tipografia. Anni Albers, sua moglie, segue le lezioni di Klee di design per il laboratorio di tessitura, crea le tappezzerie murali e le tende per il Theater Café Altes di Dessau, il sipario per un teatro di Opole, e diventa una delle principali artiste della sua generazione, forse la più influente designer di tessuti del XX secolo. Nel 1947 Pablo Picasso si appassiona alla ceramica, tanto da realizzare ben quattromila lavori, soprattutto a Vallauris, “la città dai vasai” sulla Costa Azzurra. In seguito, fra il 1957 e il 1967, Lucio Fontana, pittore, ceramista e scultore noto per le sue tele con tagli e buchi, disegna e realizza gioielli: anelli, bracciali e spille con tagli, buchi e pietre preziose, creando dei pezzi unici d’artigianato orafo.

Partendo dalle tecniche di stampa per arrivare alla gioielleria, passando per la lavorazione della carta e della cera fino ai tessuti, i sei appuntamenti del ciclo Hands-on! rappresentano un invito a tornare a impiegare le mani e affinare il tatto, mettendo in gioco la propria manualità in processi creativi e di conoscenza.

Hands-on! è inoltre una preziosa quanto rara occasione per le famiglie di intraprendere un viaggio alla scoperta di laboratori artigianali nascosti, strumenti, materiali e tecniche antichissime ma ancora attuali e di professioni creative e poco note.

Laboratori

La ceramica pizzicata

22 ottobre 2022

A cura dell’Associazione Bochaleri, ceramisti veneziani.

Un laboratorio alla scoperta della ceramica realizzata con la tecnica del polpastrello, detta pizzicata, sperimentata anche da Pablo Picasso.

CERA una volta e domani cosa ci sarà?

12 novembre 2022

A cura di Michela Bortolozzi – Eat and Run Lab

Durante il laboratorio i partecipanti potranno scoprire la cera e capire com’è possibile lavorarla e modificarla per creare un oggetto che può essere poi prodotto in serie.

Gioielli d’artista

11 febbraio 2023

Laboratorio a cura di Materialmente

Un laboratorio alla scoperta dei gioielli d’artista con Maddalena Venier e Alessandro Salvadori artigiani dell’atelier Materialmente.

L’arte fatta a carte!

18 marzo 2023

Laboratorio a cura di Dario Cestaro

Si può costruire una scultura con della semplice carta? Scopriamolo insieme a Dario Cestaro!

Mani sul telaio!

15 aprile 2023

Laboratorio a cura di Fallani Venezia

Un laboratorio alla scoperta della serigrafia: un’antichissima tecnica di stampa.

Trame e intrecci

13 maggio 2023

Laboratorio a cura di Rubelli

Un laboratorio per scoprire l’arte dell’intreccio e della tessitura.

Foto: Beppe Brancato

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