Simone Leigh. Sovranità

Organizzata da:
Institute of Contemporary Art Boston in collaborazione con il Bureau of Educational and Cultural Affairs of the U.S. Department of State

Commissaria:
Jill Medvedow, Ellen Matilda Poss Director, ICA/Boston

Curatrice:
Eva Respini, Barbara Lee Chief Curator, ICA/Boston

https://simoneleighvenice2022.org/

Simone Leigh. Sovranità presenta una nuova serie di opere per il padiglione degli Stati Uniti. La vasta produzione di opere, caratterizzata dall’interesse per la Performatività, analizza la costruzione della soggettività femminile nera. Le sue sculture di grandi dimensioni uniscono forme tratte dall’architettura vernacolare e dal corpo femminile, rese grazie a materiali e prassi legati alle tradizioni artistiche dell’Africa e della diaspora africana. La mostra riunisce storie e narrazioni disparate, comprese quelle relative alle performance rituali del popolo Baga della Guinea, alla prima cultura materiale americana nera del distretto di Edgefield nella Carolina del Sud e alla storica Esposizione coloniale di Parigi del 1931. Con la nuova serie di opere in bronzo e ceramica, esposte all’interno e all’esterno del padiglione, l'artista interviene in modo creativo a colmare le lacune della memoria storica proponendo nuove tipologie di ibridi.

Simone Leigh: Façade, 2022. Paglia, acciaio e legno, dimensioni variabili. Satellite, 2022. Bronzo, 7,3 × 3 × 2,3 m (complessivamente). Courtesy the artist and Matthew Marks Gallery. Foto di Timothy Schenck. © Simone Leigh