Felix Gonzalez-Torres: America

Organizzata da:
Museo Solomon R. Guggenheim, New York

Commissario:
Nancy Spector

Si trattata della seconda mostra dedicata a un artista scomparso presentata al padiglione degli Stati Uniti (la prima era quella del 1982 dedicata a Robert Smithson), che ha riunito con coerenza alcune delle opere più rappresentative di Gonzalez-Torres, allestite dentro e fuori il padiglione, in un allestimento che ha messo a fuoco la visione ottimista, seppur critica, dell’artista nei confronti del paese adottivo. Sono stati esposti: “Untitled” (America), 1994, uno dei più grandi fili di luci creati dall’artista; alcune pile di carta; un serie di tredici fotografie in bianco e nero che documentano l’elenco ideale di ruoli (maschili) incisi sul monumento dedicato a Theodore Roosevelt sulla facciata dell’American Museum of Natural History di New York; una scelta delle prime fotocopie realizzate dall’artista; un grande tappeto di caramelle alla liquirizia; un cartellone pubblicitario raffigurante un uccello in volo; e un ulteriore filo di luci, “Untitled” (Leaves of Grass), 1993.

In virtù del fatto che Gonzalez-Torres concepiva la sua arte come “virale”, esposta nei musei e sparsa nella comunità grazie alla distribuzione delle sue parti costituenti, l’esposizione ha incluso anche una serie di dodici cartelloni, con la stessa immagine di un uccello in volo, installati in varie parti del Comune di Venezia. La mostra ha inoltre presentato, nel cortile antistante il padiglione, una scultura mai realizzata prima: due vasche in marmo piene d’acqua, circolari e adiacenti, come a condividere un flusso d’acqua quasi impercettibile.

Felix Gonzalez-Torres: America