Bill Viola. Buried Secrets
Organizzata da:
The Arizona State University Art Museum, Tempe, Arizona
Commissario:
Marilyn Zeitlin
La mostra ha presentato cinque installazioni video e sonore create appositamente per il padiglione, e progettate per essere esposte sia individualmente che come un corpus unitario. Le cinque opere (La stanza dei sussurri, Intervallo, Presenza, Velature, Il saluto) hanno inteso descrivere un viaggio, una progressione, sia fisica che concettuale attraverso i binomi luce/oscurità , interno/esterno, passato/presente, materia/immaterialità . Quel che è emerso da questo nuovo ciclo di opere è stata la consapevolezza della fragilità della vita, della impermanenza dell'individuo.
Nel catalogo Zeitlin scrive: "Viola crea, offrendola a chi si avvicina alle sue opere, l'opportunità di sperimentare stati d'animo alternanti tra situazioni opposte: normale e straordinario, veglia e sonno, ordine e caos, tranquillità e violenza, vita e morte", aggiungendo che "la mostra tratta dei momenti di passaggio della vita e non di tematiche specifiche relative al presente, ed è particolarmente adatta ad essere presentata in un ambito internazionale poiché non affronta i vari argomenti attraverso il linguaggio parlato ma grazie a riferimenti culturali che risultano comprensibili a tutti".