
Max Ernst
Il bacio
1927
Opera esposta
Max Ernst
1933
In Coppia zoomorfica la presenza di canali luminosi e sinuosi attraverso scure one dipinte crea un effetto di rilievo che ricorda il frottage. L’artista tuttavia ha creato questo effetto collocando dello spago o della corda intrisi di vernice sopra la tela e spruzzandovi sopra. L’immagine dell’uccello, che fin dal 1925 ricorre frequentemente nell’opera di Max Ernst, diventa quasi una preoccupazione ossessiva nel 1930. In questa tela si possono distinguere una vaga forma di uccello e una forma umanoide che lo accarezza, emergenti dalla materia primordiale che dà loro sostanza. Il richiamo a una genesi e a un fermento evolutivo qui si accompagna alla creatività dell’artista che combina strati di colore pastello con vernici schizzati, soffiati o lasciati colare.
Opera esposta
Artista | Max Ernst |
Titolo originale | Couple zoomorphe |
Data | 1933 |
Tecnica | Olio su tela |
Dimensioni | 91,9 x 73,3 cm |
Credit line | Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York) |
Inventario | 76.2553 PG 75 |
Collezione | Collezione Peggy Guggenheim |
Tipologia | Dipinto |
Copia la didascalia
Opera esposta
Max Ernst
1927
Opera esposta
Max Ernst
1931
Opera esposta
Max Ernst
1941-1942
Opera esposta
Max Ernst
1936-37
Opera esposta