Max Ernst

Coppia zoomorfica

1933

In Coppia zoomorfica la presenza di canali luminosi e sinuosi attraverso scure zone dipinte crea un effetto di rilievo che ricorda il frottage. L’artista tuttavia ha creato questo effetto collocando dello spago o della corda intrisi di vernice sopra la tela e spruzzandovi sopra. L’immagine dell’uccello, che fin dal 1925 ricorre frequentemente nell’opera di Max Ernst, diventa quasi una preoccupazione ossessiva nel 1930. In questa tela si possono distinguere una vaga forma di uccello e una forma umanoide che lo accarezza, emergenti dalla materia primordiale che dà loro sostanza. Le forme hanno l’effetto di sogno o apparizione poetica. Il richiamo a una genesi e a un fermento evolutivo qui si accompagna alla creatività dell’artista che combina strati di colore pastello con vernici schizzati, soffiati o lasciati colare.

Opera non esposta

Artista Max Ernst
Titolo originale Couple zoomorphe
Data 1933
Tecnica Olio su tela
Dimensioni 91,9 x 73,3 cm
Credit line Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York)
Inventario 76.2553 PG 75
Collezione Collezione Peggy Guggenheim
Tipologia Dipinto

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Opera non esposta


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