Alexander Calder

Luna gialla

1966

Nell’autunno 1931 Alexander Calder crea i primi oggetti cinetici, o mobile, dotati di motori elettrici. Presto si rende conto che le sculture potevano muoversi da sole. In questo caso l’opera, sensibile alle correnti d’aria, oscilla spontaneamente. Secondo Calder “un mobile è una poesia che la gioia di vivere e la sorpresa fanno danzare”. Realizzato interamente a mano dall’artista, Luna gialla evoca uno spazio lontano, con stelle e pianeti orbitanti, dove la luna gialla controbilancia il cerchio rosso, probabile simbolo di un sole caldo. È probabile che sia stato ispirato da una visione commovente, su orizzonti contrapposti, di un sole nascente e una luna piena calante, cui Calder assiste su una nave mercantile al largo del Guatemala, nel 1922.

Opera non esposta

Artista Alexander Calder
Titolo originale Croissant jaune
Data 1966
Tecnica Lamiera dipinta, aste metalliche e filo d'acciaio
Dimensioni 162,6 x 243,8 x 177,8 cm
Credit line Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York, Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof, lascito Hannelore B. Schulhof, 2012
Inventario 2012.33
Collezione Collezione Schulhof
Tipologia Scultura

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Opera non esposta


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Opera esposta