Alexander Calder
Mobile
1934 c.
Opera non esposta
Alexander Calder
1966
Nell’autunno 1931 Alexander Calder crea i primi oggetti cinetici, o mobile, dotati di motori elettrici. Presto si rende conto che le sculture potevano muoversi da sole. In questo caso l’opera, sensibile alle correnti d’aria, oscilla spontaneamente. Secondo Calder “un mobile è una poesia che la gioia di vivere e la sorpresa fanno danzare”. Realizzato interamente a mano dall’artista, Luna gialla evoca uno spazio lontano, con stelle e pianeti orbitanti, dove la luna gialla controbilancia il cerchio rosso, probabile simbolo di un sole caldo. È probabile che sia stato ispirato da una visione commovente, su orizzonti contrapposti, di un sole nascente e una luna piena calante, cui Calder assiste su una nave mercantile al largo del Guatemala, nel 1922.
Opera non esposta
Artista | Alexander Calder |
Titolo originale | Croissant jaune |
Data | 1966 |
Tecnica | Lamiera dipinta, aste metalliche e filo d'acciaio |
Dimensioni | 162,6 x 243,8 x 177,8 cm |
Credit line | Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York, Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof, lascito Hannelore B. Schulhof, 2012 |
Inventario | 2012.33 |
Collezione | Collezione Schulhof |
Tipologia | Scultura |
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Opera non esposta
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