Questo Senza titolo del 1927 è un ottimo esempio delle continue sperimentazioni di Man Ray con la fotografia e la rayografia. L’abilità dell’artista di giocare con gli oggetti e di alterare le rispettive definizioni diventano ben presto oggetto d’interesse dei surrealisti. Molte rayografie ricordano i ready-made di Marcel Duchamp proprio per l’illogicità della sorpresa insita della combinazione degli oggetti, spesso tra loro disparati. Man Ray qui raccoglie una ciocca di lunghi capelli biondi, un bicchiere, dei guanti e una mano, arrivando a creare una fotografia accattivante per semplicità delle forme e varietà delle associazioni poetiche che ispira.