Matta

Le driadi

1941

Questo disegno, del primo periodo di Roberto Matta, è tra i tanti che riflettono il suo interesse per il cinema, in particolare per l’animazione. Le scene sono divise in strisce che invitano a una lettura in sequenza da sinistra a destra e dall’alto al basso. Il contenuto pseudomitologico è trattato con violenza e distorsione surrealiste, in segni rapidi e spontanei. In questo racconto tre driadi, ninfe dei boschi nella mitologia classica, vengono scorte da tre centauri che si impennano, si accoppiano e alla fine si fondono con loro, a creare nuove creature alate. Nella parte centrale viene isolata una coppia, di cui si segue la storia. La loro trasmutazione non è armoniosa: la creatura in cui la driade e il centauro si sono trasformati cerca di volare via come le altre, ma le vengono repentinamente tagliate le ali; nel quadretto finale trama un carro armato che emette fiamme. Il colore stemperato conferisce all’opera un tono lirico, in contrasto con la drammaticità del contenuto.

Opera non esposta

Artista Matta
Titolo originale The Dryads
Data 1941
Tecnica Acquerello, matita e matita colorata su carta
Dimensioni 58,2 x 73,4 cm
Credit line Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York)
Inventario 76.2553 PG 109
Collezione Collezione Peggy Guggenheim
Tipologia Opera su carta

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Opera non esposta


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