Georges Braque

Il clarinetto

estate - autunno 1912

Il clarinetto viene probabilmente realizzato nella tarda estate del 1912, durante la fase declinante del Cubismo analitico. Caratteristici di questo periodo sono il formato ovale, che libera la tela dalla costrizione degli angoli, la comparsa di lettere all’interno dell’immagine e l’uso di finte venature di legno con effetto di trompe l’oeuil (una tecnica che Georges Braque introduce nel repertorio cubista). L’immagine si presenta più pallida e meno articolata rispetto al Poeta di Pablo Picasso dell’estate precedente; la struttura è più compatta e crea uno spazio pittorico meno profondo. I piani, qui ormai decisamente paralleli alla tela, richiamano le superfici piatte del papier collé. In alcune zone Braque incorpora sabbia nel colore, un’innovazione tipica di questo periodo di transizione; ciò gli permette una ulteriore differenziazione delle superfici ottenute variando la pennellata e una più sottile articolazione cromatica. L’uso della sabbia esprime la convinzione di Braque che i valori tattili concorrono a definire lo spazio. Nonostante questa enfasi sui materiali, l’immagine resta evanescente.

Opera esposta

Artista Georges Braque
Titolo originale La Clarinette
Data estate - autunno 1912
Tecnica Olio con sabbia su tela
Dimensioni 91,4 x 64,5 cm
Credit line Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York)
Inventario 76.2553 PG 7
Collezione Collezione Peggy Guggenheim
Tipologia Dipinto

Copia la didascalia

Opera esposta


Altre opere