
William Congdon
Cambogia
1960
Tutti i giovedì, dalle 14 alle 18, il museo apre gratuitamente le porte ai residenti o nati nel comune di Venezia e a studenti e studentesse degli atenei cittadini. Scopri di più
Agnes Martin
1966
L’opera è esemplare dell’astrazione matura di Agnes Martin. Il titolo richiama il mondo biologico: lo splendore e la purezza di una rosa rivelato dalla delicatezza e dalla semplicità dei mezzi dell’artista. Il ridotto linguaggio visivo non rappresenta un rigore formale, ma descrive la risposta emotiva alla natura e trasmette l’esperienza della bellezza e della luminosità. Contemplazione ispirata, addirittura meditazione. Martin accenna alla spiritualità intrinseca della natura e allude a una realtà trascendente: a una certa distanza le linee dell’opera svaniscono, dando luogo al senso di uno spazio infinito e soprannaturale. Pur minimalista nella forma, l’opera conserva le tracce personali della mano dell’artista. Considerati gli aspetti individuali ed espressivi del suo lavoro, Martin ha preferito essere classificata come espressionista astratta.
Artista | Agnes Martin |
Titolo originale | Rose |
Data | 1966 |
Tecnica | Acrilico su tela |
Dimensioni | 182,9 x 182,9 cm |
Credit line | Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York, Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof, lascito Hannelore B. Schulhof, 2012 |
Inventario | 2012.84 |
Collezione | Collezione Schulhof |
Tipologia | Dipinto |
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William Congdon
1960
Agnes Martin
1960
Opera esposta
Alberto Biasi
1964
Agnes Martin
1960 c.
Opera esposta