Le sculture-rilievi metallici di Apollonio esplorano le possibilità espressive delle forme strutturali e degli schemi geometrici, con l’obiettivo di produrre il massimo risultato ottico con il minimo impiego di mezzi. In Rilievo n. 505 le strisce di alluminio intrecciate sopra lo sfondo dipinto formano una superficie ondulata e dinamica che cattura la luce, mentre il pigmento verde si riflette sul metallo con varia intensità. Peggy Guggenheim vede per la prima volta le opere di Apollonio nel 1968, in una mostra collettiva alla Galleria Barozzi, e poco dopo commissiona quest’opera direttamente all’artista. Dopo la morte della figlia della collezionista, Pegeen Vail, il colore verde della composizione diviene simbolo di speranza e rinascita.