Jean Dubuffet

Ritratto del soldato Lucien Geominne

dicembre 1950

Le atrocità della Seconda guerra mondiale, portano Jean Dubuffet a rifiutare gli standard di bellezza e armonia ereditati dall’antica Grecia. Ispirato dall’arte dei malati di mente, degli analfabeti, e dei bambini, dipinge le sue figure in uno stile primitivo e naïf utilizzando un impasto spesso e dalla consistenza ruvida. La materia prorompente lo avvicina all’estetica dell’Informale. In questo ritratto, il soldato, soggetto spesso romantico e glorioso, è reso in maniera antieroica. Il volto di Lucien Geominne è deformato, mostruoso, pallido e la sua pelle, che sembra decomporsi, solleva la domanda se sia vivo o morto.

Opera esposta

Artista Jean Dubuffet
Titolo originale Portrait du soldat Lucien Geominne
Data dicembre 1950
Tecnica Olio, sabbia e sassolini su masonite
Dimensioni 64,8 x 61,6 cm
Credit line Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York, Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof, lascito Hannelore B. Schulhof, 2012
Inventario 2012.49
Collezione Collezione Schulhof
Tipologia Materiali vari

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