Jean Dubuffet
Scala VII
1967
Opera esposta
Dal 15 al 27 ottobre incluso, gli elevatori non saranno utilizzabili a causa di interventi di manutenzione straordinaria, pertanto il museo non sarà totalmente accessibile alle persone con disabilità motoria. Ci scusiamo per il disagio e vi ringraziamo per la comprensione.
Jean Dubuffet
dicembre 1950
Le atrocità della Seconda guerra mondiale, portano Jean Dubuffet a rifiutare gli standard di bellezza e armonia ereditati dall’antica Grecia. Ispirato dall’arte dei malati di mente, degli analfabeti, e dei bambini, dipinge le sue figure in uno stile primitivo e naïf utilizzando un impasto spesso e dalla consistenza ruvida. La materia prorompente lo avvicina all’estetica dell’Informale. In questo ritratto, il soldato, soggetto spesso romantico e glorioso, è reso in maniera antieroica. Il volto di Lucien Geominne è deformato, mostruoso, pallido e la sua pelle, che sembra decomporsi, solleva la domanda se sia vivo o morto.
Opera esposta
Artista | Jean Dubuffet |
Titolo originale | Portrait du soldat Lucien Geominne |
Data | dicembre 1950 |
Tecnica | Olio, sabbia e sassolini su masonite |
Dimensioni | 64,8 x 61,6 cm |
Credit line | Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York, Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof, lascito Hannelore B. Schulhof, 2012 |
Inventario | 2012.49 |
Collezione | Collezione Schulhof |
Tipologia | Materiali vari |
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