
Jean (Hans) Arp
Testa e conchiglia
1933 c.
Opera esposta
Jean (Hans) Arp
1925 c.
Negli anni ’10 Jean Arp partecipa all’attività dada a Zurigo; verso la metà degli anni ’20 aderisce in parte al Surrealismo, condividendone la fede nella libera creatività, l’esaltazione della spontaneità e le posizioni antirazionali. Realizza i suoi primi rilievi monocromatici in legno nel 1914, introducendo l’elemento di colore due anni dopo. Questi rilievi costituiti da forme separate di legno montate su supporti di legno, sono messi insieme come collage e non intagliati. Combinando i diversi aspetti della pittura, del collage e della scultura i rilievi degli anni ’10 e ’20 sono in un certo senso il tramite alla successiva scultura a tutto tondo. Arp considera le sue forme semplificate come simboli di processi evolutivi naturali e continua a creare rilievi per tutta la vita. Per Arp le sue opere hanno un’energia intrinseca e giungono a soluzioni organiche soggette più alle leggi della casualità che non alle coscienti manipolazioni artistiche. Chiosa le “ridicole” analogie delle forme derivate da questo processo; i suoi titoli descrittivi, come quello di quest’opera, sono quindi spesso capricciosi.
Opera non esposta
Artista | Jean (Hans) Arp |
Titolo originale | Soulier bleu renversé à deux talons, sous une voûte noire |
Data | 1925 c. |
Tecnica | Legno dipinto |
Dimensioni | 79,3 x 104,6 x 5 cm |
Credit line | Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York) |
Inventario | 76.2553 PG 53 |
Collezione | Collezione Peggy Guggenheim |
Tipologia | Scultura |
Copia la didascalia
Opera non esposta
Jean (Hans) Arp
1933 c.
Opera esposta
Jean (Hans) Arp
1936
Opera non esposta
Jean (Hans) Arp
1940
Opera non esposta
Jean (Hans) Arp
1936
Opera non esposta