
Bice Lazzari
Senza titolo
1961
Tutti i giovedì, dalle 14 alle 18, il museo apre gratuitamente le porte ai residenti o nati nel comune di Venezia e a studenti e studentesse degli atenei cittadini. Scopri di più
Bice Lazzari
1967
Nata e cresciuta a Venezia, Beatrice (Bice) Lazzari è un esponente dell’astrazione italiana del dopoguerra. La sua carriera si svolge in gran parte a Roma, dove si trasferisce nel 1935, e la vede affiancare altre grandi artiste astratte del XX secolo, come Anni Albers, Sophie Tauber e Sonia Delaunay. Quest'opera si aggiunge ad altre tre donazioni precedenti e consolida la presenza dell’œuvre dell'artista nella Collezione Peggy Guggenheim. Si tratta di un lavoro che appartiene a una fase peculiare post-Informale, che Bice Lazzari intraprende nel 1964 e che vede una radicale conversione ai principi della pura ricerca visiva. Cercando di liberarsi da ricordi, storia, fisicità e materia, l'artista si concentra su segni rettilinei basilari e sulle loro relazioni con e nello spazio.
Artista | Bice Lazzari |
Data | 1967 |
Tecnica | Tempera e grafite su tela |
Dimensioni | 75 x 75 cm |
Credit line | Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York. Donazione, Archivio Lazzari, Roma |
Inventario | 2012.2 |
Collezione | Acquisizioni e donazioni |
Tipologia | Dipinto |
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