César Baldaccini

L'uomo nella ragnatela

1955

L’uomo nella ragnatela precede l’adesione dell’artista al Nouveau Réalisme avvenuta durante gli anni ’60, quando César inizia la famosa serie delle “compressioni”. Negli anni ’50 Baldaccini ha già articolato un proprio linguaggio artistico, producendo pezzi che costruisce saldando rottami metallici recuperati nelle discariche. La procedura viene adottata da Baldaccini per produrre opere capaci di unire un approccio espressionista all’attenzione per le caratteristiche materiali e per la tattilità del metallo. In Uomo nella ragnatela lo spazio che separa la figura dal proprio ambiente viene colonizzato dai fili che bloccano la figura sul posto, estensioni di un ambiente il cui influsso sulle vicende umane appare restrittivo, quasi soffocante. L’opera mostra ancora tracce del vocabolario visivo surrealista ed è in sintonia con le problematiche di rappresentazione della figura umana dominanti nell’arte europea del dopoguerra, in cui il corpo è spezzato, disgregato o minacciato da fonti esterne.

Opera non esposta

Artista César Baldaccini
Titolo originale L'Homme dans la toile d'araignée
Data 1955
Tecnica Bronzo
Dimensioni altezza 34,4 cm
Credit line Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York)
Inventario 76.2553 PG 206
Collezione Collezione Peggy Guggenheim
Tipologia Scultura

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Opera non esposta


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