
Piet Mondrian
Oceano 5
1915
Opera non esposta
Piet Mondrian
1938-39
Dal 1938 al 1940 Piet Mondrian vive a Londra e continua a lavorare nei modi semplificati del Neoplasticismo elaborati in Francia, secondo i quali linee nere orizzontali e verticali si intersecano sulla tela in un equilibrio asimmetrico, formando quadrilateri piatti bianchi, o colorati. I colori sono generalmente ridotti al nero, al bianco e ai colori primari. Questo dipinto è tra i più austeri dal punto di vista cromatico. Separando completamente la forma da ogni riferimento naturalistico, Mondrian si propone di fornire un equivalente visivo delle verità insite nella natura, ma nascoste dalle sue manifestazioni casuali e frammentarie. Mondrian è convinto di poter comunicare queste verità per mezzo di un sistema di opposizioni e soluzioni, il cui effetto sul piano spirituale sia quello di pace totale e di armonia animistica. Per trasmettere queste verità l’artista deve sublimare la propria personalità, in modo da non interferire nella percezione che l’osservatore ha dell’equilibrio ritmico di linea, dimensione, colore. Questi elementi, tuttavia, sono organizzati secondo l’intuizione dell’artista. L’intento di Mondrian è quello di unire arte, materia e spirito per scoprire in ogni aspetto dell’esperienza quell’armonia universale che è il fondamento del Neoplasticismo.
Opera non esposta
Artista | Piet Mondrian |
Titolo originale | Composition No. 1 with Grey and Red 1938 / Composition with Red 1939 |
Data | 1938-39 |
Tecnica | Olio su tela |
Dimensioni | tela 105,2 x 102,3 cm |
Credit line | Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York) |
Inventario | 76.2553 PG 39 |
Collezione | Collezione Peggy Guggenheim |
Tipologia | Dipinto |
Copia la didascalia
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