
Rufino Tamayo
Corpi celesti
1946
Opera esposta
Jean Metzinger
1912
Jean Metzinger, teorico del Cubismo, cerca di comunicare i principi del movimento attraverso i suoi dipinti e i sui scritti. Espedienti formali del Cubismo e del Futurismo sono evidenti in questa tela, sebbene si sovrappongano a un’immagine essenzialmente naturalistica. Motivi cubisti sono la tecnica del collage, l’inserimento di una superficie granulosa e la presenza di piani trasparenti per definire lo spazio. La scelta di un soggetto in movimento, l’idea di velocità e la fusione di questi motivi formale sia imperfetta e persistano tracce di Impressionismo, in particolare nell’uso di punti di colore per rappresentare la folla sullo sfondo, quest’opera esprime il tentativo di Metzinger di definire un nuovo linguaggio pittorico.
Artista | Jean Metzinger |
Titolo originale | Au Vélodrome |
Data | 1912 |
Tecnica | Olio e collage su tela |
Dimensioni | 130,4 x 97,1 cm |
Credit line | Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York) |
Inventario | 76.2553 PG 18 |
Collezione | Collezione Peggy Guggenheim |
Tipologia | Dipinto |
Copia la didascalia
Rufino Tamayo
1946
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