Raymond Georges Yves Tanguy nasce a Parigi il 5 gennaio 1900. Mentre frequenta il liceo incontra Pierre Matisse, che negli anni diventerà il suo mercante. Nel 1918 entra nella marina mercantile e viaggia in Africa, America del Sud e Inghilterra. Durante il servizio militare, svolto a Lunéville, nel 1920 stringe amicizia con il poeta Jaques Prévert. Ritornato a Parigi nel 1922, dopo essere stato in Tunisia come volontario, incomincia a disegnare scene di vita al caffè, molto ammirate da Maurice de Vlaminck. Nel 1923 decide di diventare pittore dopo aver visto i quadri di Giorgio de Chirico. L’anno dopo si trasferisce con Prévert e Marcel Duhamel in un'abitazione destinata a diventare il luogo di ritrovo dei surrealisti. Si interessa al Surrealismo nel 1924 quando ha modo di leggere la rivista "La Révolution surréaliste"; l'anno seguente André Breton lo accoglie fra i membri del gruppo surrealista.

Nonostante la mancanza di una formazione specifica, Tanguy sviluppa la sua arte rapidamente e raggiunge uno stile maturo già nel 1927, anno in cui tiene la sua prima personale alla Galerie Surréaliste a Parigi. Nel 1928 partecipa con Jean (Hans) Arp, Max Ernst, André Masson, Joan Miró, Pablo Picasso e altri ancora, alla mostra dei surrealisti alla Galerie Au Sacre du Printemps a Parigi. A partire dal 1930 inserisce nelle sue opere immagini di formazioni geologiche osservate durante un viaggio in Africa. Tiene personali e partecipa assiduamente a rassegne surrealiste di gruppo a New York, Bruxelles, Parigi e Londra.

Nel 1939 incontra a Parigi la pittrice Kay Sage con la quale nello stesso anno viaggia negli Stati Uniti. Si sposano nel 1940 stabilendosi nel Connecticut, a Woodbury. Nel 1942 partecipa alla mostra “Artists in Exile” alla Pierre Matisse Gallery di New York, dove espone di frequente fino al 1950. Nel 1947 partecipa alla mostra “Le Surréalisme en 1947”, organizzata da Breton e Marcel Duchamp alla Galerie Maeght di Parigi. Nel 1948 assume la cittadinanza americana. Nel 1953 visita Roma, Milano e Parigi in occasione delle sue personali allestite in queste città. L'anno seguente espone con Sage al Wadsworth Atheneum di Hartford e compare nel film di Hans Richter 8x8. Il Museum of Modern Art di New York gli dedica una retrospettiva otto mesi dopo la sua morte, avvenuta a Woodbury il 15 gennaio 1955.


Opere